Milan-Destro: senza il riscatto c'è l'Inter
PROBLEMI DI MODULO - Mattia Destro è passato dalla Roma al Milan in prestito oneroso (700mila euro) con diritto di riscatto: secondo quanto risulta a Calciomercato.com, l'obbligo non è stato pattuito esclusivamente per motivi di bilancio. Il pagamento di Destro prevede tre rate da cinque milioni l'una, ma non c'è nessun accordo che costringe il Milan a rilevare il suo cartellino. Il classe '91 sta avendo più difficoltà del previsto a causa del modulo di Inzaghi, che non prevede una vera e propria punta centrale. Il tecnico preferisce giocare senza un vero attaccante: spesso è stato utilizzato Menez come falso nueve, piuttosto che dare spazio a Fernando Torres (prima del suo addio all'Atletico Madrid) prima, e a Destro e Pazzini poi. Contro il Verona Inzaghi ha preferito proprio quest'ultimo (in scadenza di contratto a giugno) al nuovo acquisto di gennaio, sbugiardando una scelta avallata dallo stesso allenatore nel mercato invernale. Destro non ha gradito, ma al Milan si trova bene e vorrebbe restare: la sua permanenza quindi è legata all'addio di Inzaghi e a chi sarà il suo successore.
SCENARIO NERAZZURRO - L'Inter ha provato a prendere Destro più volte negli ultimi anni: cresciuto proprio in nerazzurro, la sua cessione prematura non è mai stata digerita dalla tifoseria. Ausilio è pronto a fare un nuovo tentativo la prossima estate qualora Destro non venisse riscattato dal Milan: l'attaccante tornerebbe alla Roma, senza però avere alcuna intenzione di restare in giallorosso. L'Inter per convincere Sabatini ha in serbo la carta Handanovic: il portiere sloveno non ha ancora rinnovato il suo contratto in scadenza nel 2016 ed è seguito proprio dalla Roma. L'idea sarebbe quella di proporre il cartellino di Handanovic per alleggerire il costo del cartellino di Destro (in scadenza nel 2017): trattattiva complessa, considerate le diverse durate e i differenti ingaggi (l'attaccante guadagna 2,2 milioni a stagione, poco meno invece Handanovic), ma le parti non avrebbero difficoltà a trovare un accordo che accontenterebbe entrambi.
Davide Russo de Cerame
