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  • Milan, è doppia beffa europea: oltre alla partita, perde anche Balotelli e De Sciglio

    Milan, è doppia beffa europea: oltre alla partita, perde anche Balotelli e De Sciglio

    Una traversa, un palo, un rigore negato e tante occasioni sprecate. Continua a far discutere la sconfitta casalinga del Milan in Champions League contro l'Atletico Madrid. Una squadra convincente per larghi tratti e padrone del campo che, però, continua a mancare in zona gol tanto da pagare, a conti fatti, l'unica vera occasione (concessa ancora una volta su calcio piazzato) concessa agli attaccanti dell'Atletico e a Diego Costa in particolare.

    LA DOPPIA BEFFA - "Che beffa!" titolano Corriere dello Sport e Il Giorno, perchè il Milan uscito da San Siro ieri sera non meritava sicuramente la sconfitta. Ma a tenere banco, in tema di sfortuna, sono gli infortuni occorsi a Mattia De Sciglio e a Mario Balotelli. Il terzino italiano, letteralmente falciato da un'entrata killer di Emiliano Insua ha trascorso una notte in ospedale in cui gli accertamenti hanno evidenziato una contusione con trauma distorsivo della caviglia sinistra, ma verrà valutato solo oggi il possibile interessamento dei legamenti. Per SuperMario, uscito da San Siro con un braccio fasciato e una grossa borsa del ghiaccio sulla spalla. E' stato  proprio il mattatore dell'incontro, Diego Costa, a procurargli l'infortunio con la spalla sinistra rimasta schiacciata dal peso del corpo dopo un'entrata dell'attaccante brasiliano naturalizzato spagnolo. Per entrambi la trasferta di Genoa con la Sampdoria è da considerarsi proibitiva.


    MANCA QUALITA' - Nella sua analisi per il Corriere della Sera, tuttavia, Mario Sconcerti ha sottolineato come la partita abbia palesato un "Buon Milan e un pessimo risultato. Non meritato anche se nel secondo tempo c'è stata soprattutto la squadra spagnola. Si è capito nel secondo tempo quanto era costato lo sforzo del primo. L'avversarionon era molto più forte, però più organizzato e naturale. Diego Costa è stato per tutta la partita in disparte preparando il momento, un centravanti che lascia il suo spazio a un centrocampista (Raul Garcia) per inserirsi da dietro o di lato con una forte qualità tecnica. Un giocatore che il Milan non ha. Manca alla fine quella qualità che manca anche in campionato. E' lì il limite. Resta la speranza di un gol a Madrid, non sempre va male, ma il vento di un altro tramonto soffia forte".


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