Nella Milano calcistica tiene sempre banco la questione stadio. Il Milan ha messo nel cassetto il progetto di costruire un nuovo impianto di proprietà, così sembra destinata a prolungarsi la convivenza con l'Inter al 'Meazza'. Questa settimana è in programma un vertice tra i due club in Comune con il consigliere rossonero Alfonso Cefaliello e l'amministratore delegato nerazzurro Michael Bolingbroke. 

L'assessora allo Sport, Chiara Bisconti ha dichiarato al Corriere della Sera: "Alla riunione con Milan e Inter proporrò la possibilità di modificare la convenzione che oggi lega le due squadre con contratto d'affitto da 4,5 milioni annui di canone fino al 2030. Prospetterò anche l'ipotesi che rilevino insieme l'impianto stimato sui 100 milioni. Con 50 milioni a testa, le due squadre rientrerebbero dal loro investimento nel giro di dieci anni. Poi, in un futuro lontano, chi dovesse andare via monetizzerà dalla vendita della sua quota e chi invece resterà avrà già uno stadio rinnovato e moderno. Altrimenti potremmo negoziare un diritto di superficie, che a differenza dell'affitto è reale e funziona come garanzia per i prestiti con le banche". 

"Se lo stadio oltrepassa i suoi muri e si allarga in un ideale quarto anello esterno, i servizi potrebbero anche finire nella Stecca del Trotto. Si risparmierebbe sui lavori di ristrutturazione. Intorno sta già nascendo la cittadella dello sport: il parco di Trenno da un lato, il Bosco in Città dall’altro. Immagino viale Caprilli pedonale, con campi da gioco. Poi c’è il Palalido, che diventerà tempio dell’EA7 entro inizio 2016; il velodromo per ciclismo e football americano; il Lido, col tennis e la piscina; e il nuovo Ippodromo. Per la finale di Champions League lavoriamo con grande energia, è un banco di prova di quello che potrebbe essere lo sforzo congiunto per investimenti futuri. I 40 milioni di spesa sono sostenuti dalle due squadre al 50%, ma la maggior parte dei costi va a scomputo del canone che pagano al Comune per l'affitto. In totale l'indotto sarà di 300 milioni, di cui 50 milioni andranno alla città di Milano".