Come abbiamo sottolineato in più di un'occasione, il mercato del Milan stenta a decollare per la mancanza di liquidità a disposizione di Adriano Galliani e della contemporanea difficoltà a reperire interlocutori per piazzare i giocatori meno graditi e teoricamente con i quali i rossoneri possano fare cassa. Sfumata la cessione di Robinho al Santos e con poche possibilità di trovare un acquirente per Boateng, resta un solo big nella rosa milanista in grado di smuovere le acque.

Si tratta di Stephan El Shaarawy, confermato dal Milan dopo una prima parte dell'estate in cui si rincorrevano le voci di un addio e nonostante un'offerta proveniente dall'Anzhi rispedita al mittente dal diretto interessato. La conferma di Robinho, l'interesse tuttora attuale per il fiorentino Adem Ljajic (che non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza nel 2014) e il possibile cambio di modulo sono indizi sul fatto che la situazione resti molto fluida. Il Milan sa di aver bisogno ancora di un centrocampista di qualità (Eriksen?) e di un centrale di difesa (Astori o Ranocchia) per completare la squadra e solo una partenza eccellente può mettere nelle mani di Galliani il denaro necessario per concludere queste operazioni.

Per questo motivo, non sono da escludere colpi di scena negli ultimi giorni di mercato, col Milan sicuro della qualificazione alla fase finale di Champions League che potrebbe riprovare a piazzare il Faraone a una squadra che ovviamente non partecipi alla massima competizione europea. I russi dell'Anzhi o il Monaco di Falcao potrebbero tornare alla carica portando al club rossonero almeno 30 milioni di euro.