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  • Milan:| Una speranza resiste...
Milan:| Una speranza resiste...

Milan:| Una speranza resiste...

 

Senza nemmeno farsi attendere troppo il giorno di Milan-Barcellona è arrivato. Sarà la prima delle due importanti serate che ci dirà che cosa l'unica squadra italiana sopravvissuta in Champions può dire in Europa contro l'avversario più severo. Il Barcellona che con insistenza (e quasi provocando nausea) viene definito degli extraterrestri, degli imbattibili. Stasera, ma soprattutto guardando alla doppia sfida, la squadra di Guardiola è strafavorita, ma nel cuore dei tifosi italiani e ovviamente in quello dei rossoneri sopravvive una piccola, timida speranza.

Trovare il Barcellona al sorteggio è stato per il Milan come assistere a un verdetto anticipato. Il Barça è superiore, ha Leo Messi e intorno a lui una corona di campioni invidiabili che fanno degli spagnoli una delle due superpotenze di questa competizione (insieme al Real). 5%: questa la percentuale che mi sono sentito di attribuire alle possibilità di successo dei rossoneri appena conosciuto l'accoppiamento dei quarti. E' quella percentuale che fa riferimento al caso, all'unicità di partite come queste, all'imprevedibilità del gioco del calcio, nato per non permetterci di abituarci a nulla di scontato.

Eppure una speranza esiste, resiste. Forse perché il Milan, tutto, ha ammesso la superiorità dei campioni in carica, si è reso protagonista di un bagno d'umiltà indispensabile per arrivare alla gara con la mente sgombra. "Siamo pronti", hanno ripetuto Allegri e Ibrahimovic nella conferenza stampa di ieri a Milanello, e non ci sono alibi, non ci sono assenze che peseranno troppo: il Milan deve giocarsela, magari a viso aperto come successo nel ritorno (vinto 3-2 dagli spagnoli) della sfida ai gironi.

 

Dall'inizio della nuova stagione il Barça ha subito 20 gol (circa uno a partita), contro gli 0,5 nelle prime 24 sfide stagionali; un dato che certifica un evidente calo della difesa del Barcellona, senza dubbio il loro punto debole. A meno che la rete siglata nel 2-0 al Maiorca non abbia effetti miracolosi è evidente che questa sia l'annata più negativa, dagli ultimi tre anni, per Gerard Piquè. Momento non indimenticabile anche per Dani Alves, ma a completare il quadro ci sono capitan Puyol insolitamente schierato a sinistra e Mascherano, oramai costantemente impiegato fuori ruolo come centrale.

Non c'è aria di impresa, non ci si può accontentare della statistica che vede il Milan mai sconfitto in casa nei quarti di finale di Champions League, perché anche il Milan non batte il Barça dall'ottobre 2004 e gli uomini di Allegri hanno dei punti deboli: l'assenza di Thiago Silva, la squalifica per Van Bommel, le fasce 'deboli' affidate a Bonera (senz'altro in un buon momento di forma) e Antonini (dalla sua parte arriveranno Sanchez e Dani Alves). Servirà testa, ma soprattutto cuore, senza dimenticare di far tesoro del dolce ricordo del '94.

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