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  • Milan, hai visto Plizzari? Donnarumma ha le spalle coperte

    Milan, hai visto Plizzari? Donnarumma ha le spalle coperte

    • Federico Albrizio
    Il Milan aspettava Sosa, Vangioni, Pasalic e Lapadula, ritrova invece i soliti noti: sono due lampi di Suso e Niang a regalare il successo ai rossoneri contro il Bournemouth dopo una prova da luci ed ombre, ma non sono gli unici a brillare al Dean Court. Come spesso capita a Donnarumma, ancora una volta è il più giovane della truppa a prendersi i riflettori: Alessandro Plizzari (foto mqube), portiere classe 2000, salva il risultato con una parata nel finale su Mousset e fa capire la scelta del Milan di promuoverlo stabilmente in prima squadra come terzo portiere dopo la partenza di Diego Lopez.

    DILEMMA PRONUNCIA, ROSSONERO DOC - Già da qualche mese i tifosi hanno cominciato a conoscere questo ragazzo che a neanche 16 anni, proprio come il suo predecessore Gigio, si è preso con prepotenza i pali della Primavera e senza paure per il paragone con Donnarumma ha convinto tutti delle proprie qualità. Se ancora ci sono dubbi sulla corretta pronuncia del suo cognome (Plìzzari o Plizzàri, toccherà a lui chiarire una volta per tutte questo dilemma), non ce ne sono sul suo legame a doppio, triplo filo con il Milan vista la lunga militanza in rossonero: è arrivato a soli 6 anni e ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile, battendo in questo senso Donnarumma (arrivato nel 2013, quindi a 14 anni). Con Gigio poi condivide un retroscena: anche Alessandro era stato cercato dall'Inter appena prima di cominciare il percorso con il Milan, ma la fede rossonera alla fine ha prevalso nella scelta.

    PERSONALITA' E QUALITA', GARANTISCE MAGNI - Come per ogni portiere moderno i modelli di riferimento sono principalmente due: Buffon, manifesto della scuola italiana, e Neuer, che ha cambiato il modo di intendere il ruolo dell'estremo difensore negli ultimi anni. Plizzari dimostra di avere un grande potenziale fin da piccolo, ma soprattutto mostra una naturale predisposizione alla gestione del pallone con i piedi: non si scompone sul pressing avversario, cerca sempre di iniziare l'azione da dietro e di proporsi per dare uno scarico ai difensori. Al di là della pura abilità tra i pali, questa è una caratteristica fondamentale nel calcio di oggi e soprattutto nell'idea di gioco di Montella, che anche per questo motivo ha avallato subito la promozione di Alessandro in prima squadra e non ha particolare timore nel dargli spazio. Una crescita esponenziale, merito anche del lavoro svolto da Alfredo Magni: arrivato al Milan con Inzaghi nel 2014, il preparatore dei portieri è stato confermato nelle tre gestioni successive (Mihajlovic, Brocchi, Montella) ed indicato come vera pepita d'oro nello staff tecnico rossonero. Due veterani come Diego Lopez e Abbiati lo hanno sempre elogiato, l'esplosione di Donnarumma e ora Plizzari in rampa di lancio confermano la bontà del lavoro di Magni: una sorta di certificato di garanzia per il Milan, che se lo tiene ben stretto.

    E' IL FUTURO, MA CI VUOLE PAZIENZA - Plizzari brucia le tappe non solo nel Milan, perché anche l'Italia Under 19 ora lo ha convocato per la partita contro la Turchia, ed è normale che ora i riflettori siano puntati su di lui, ma occorre mantenere equilibrio nei giudizi su di lui: è sì una nuova promessa per i rossoneri, ma non bisogna caricarlo di eccessive pressioni nonostante abbia già dimostrato di avere la giusta forza mentale per sopportarle. Si parla pur sempre di un ragazzo di 16 anni, l'esempio di Donnarumma potrebbe far pensare che l'età sia giusta ma è necessario ricordare che il caso di Gigio è eccezione, non regola: benvenuta dunque la scelta di aggregarlo alla prima squadra per permettergli di vivere da vicino il calcio dei grandi e prepararsi a una realtà che presto lo vedrà tra i protagonisti, senza tuttavia dover subito doversi prendere il Milan sulle spalle avendo davanti altri due giovani più esperti come Gabriel e appunto Donnarumma. Attenzione poi alle nuove voci che arrivano dalla Spagna proprio su Gigio: il Real Madrid è pronto a farsi sotto per lui, ma almeno per ora i tifosi rossoneri possono stare tranquilli perché il Milan non ha alcuna intenzione di privarsi di lui, anzi si lavora per limare i dettagli sul contratto quinquennale che il portiere firmerà al compimento dei 18 anni. Il futuro non si può mai prevedere, ma intanto il Diavolo si cautela: Donarumma, Gabriel e ora Plizzari, il Milan ha le spalle coperte per quanto riguarda i portieri.

    Twitter: @Albri_Fede90

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