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  • Milan: calci piazzati, da incubo a risorsa

    Milan: calci piazzati, da incubo a risorsa

    • Andrea Distaso
    A Milanello si respira da tempo un'aria diversa rispetto a quella soltanto di pochi mesi fa. Il Milan ha trovato una sua identità tattica precisa con un 4-4-2 che garantisce equilibrio e maggiori soluzioni offensive, una serie di giocatori irrinunciabili e una fiducia figlia della continuità di risultati dopo una prima di metà stagione piena di alti e bassi. Dodici risultati utili consecutivi tra campionato e Coppa Italia dopo la sconfitta interna col Bologna dello scorso 6 gennaio e in questo contesto emerge un'altra piacevole e sorprendente novità per la formazione di Mihajlovic.

    IL FALLIMENTO GIANNI VIO - Da diverse stagioni, precisamente dagli anni della gestione Ancelotti, il Milan accusa grossi problemi nella gestione delle situazioni su palla inattiva, sia a livello difensivo che offensivo. Nonostante in un passato neanche troppo lontano si siano alternati difensori molto strutturati fisicamente e notoriamente abili nel gioco aereo, i rossoneri hanno sistematicamente incassato molti gol sugli sviluppi di calci di punizione e calci d'angolo e faticato tremendamente a sfruttarli con i propri giocatori d'attacco. Per ovviare a questo problema, si è provato di tutto, cambiando il sistema di marcatura da uomo a zona e affidandosi anche a specialisti del settore nello staff tecnico. Emblematico l'esempio della scorsa stagione, quando Inzaghi pretese al suo fianco Gianni Vio, considerato sin dai tempi del Catania di Montella il massimo specialista in Italia sulla preparazione dei calci piazzati.

    CALCI D'ANGOLO LETALI - Nella realtà dei fatti, il Milan ha continuato a subire una caterva di reti e a risultare quasi inoffensivo nelle aree di rigore avversarie. Un malessere che si è prolungato anche nell'annata in corso, visto che fino allo scorso gennaio il 48% dei gol incassati arrivava dalle inattive, ma negli ultimi due mesi la musica è cambiata. Mihajlovic ha trovato un assetto difensivo definitivo con la coppia Alex-Romagnoli (in alternanza a Zapata nelle ultime uscite) che garantisce solidità e rappresenta una minaccia in più per le retroguardie avversarie. Ad oggi, il Milan è la squadra che meglio ha fatto sulle palle inattive, con 7 gol solo da calcio d'angolo a cui vanno aggiunti i due di Romagnoli all'Alessandria in Coppa Italia. Tanti piccoli (grandi) segnali che l'aria a Milanello è decisamente cambiata.

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