Milan, i voti di CM: Luiz Adriano e Boateng steccano
Abbiati 6: una parata e un'uscita a togliere il pallone dalla testa di Mezzavilla, per il resto serata tranquilla. I rinvii però fanno venire più di un brivido ai tifosi rossoneri.
De Sciglio 6: primo tempo giocato con grande intraprendenza, le giocate migliori del Milan nascono dai suoi triangoli con Honda, anche se pecca spesso nel cross. Nella ripresa cala di ritmo e subisce le incursioni di Fischnaller.
Zapata 6: annulla Marconi, qualche pensiero in più glielo procura Bocalon ma non va mai in difficoltà.
Romagnoli 6: come il colombiano poco lavoro da fare, il tutto gestito con ordine.
Antonelli 6,5: a volte troppo frenetico nei movimenti è comunque ancora una volta uno dei più positivi. Spinge poco nel primo tempo, quando lo fa è letale: è lui a procurare il rigore realizzato da Balotelli con un'iniziativa personale in dribbling tra Sirri e Morero, che lo stende.
Honda 6: due cross pennellati al bacio nei primi 45', poi nella ripresa sembra giocare meno concentrato. Spreca un buon pallone a porta libera spedendolo sulla testa di Sabato.
Poli 5,5: Mihajlovic chiede a lui di mettere personalità in mezzo al campo, lui si fa vedere ma non riesce a mettere ordine in mediana.
José Mauri 6: giocare una partita ogni due mesi non è semplice, inoltre poco coinvolto dai compagni. Riesce comunque a gestire con tranquillità i pochi palloni toccati (dal 63' Montolivo 6: entra per dare sostanza al reparto, la squadra si schiaccia un po' troppo ma nel complesso porta a termine la missione).
Boateng 5: impalpabile. Mihajlovic aveva già spiegato che il Boa ha bisogno di mettere minuti nelle gambe, ma la fascia non è l'ambiente in cui si sente più a suo agio. Tanti errori, poche giocate utili (dall'84' Kucka sv).
Balotelli 6: inizia male, malissimo con tre errori grossolani che fanno temere ai tifosi un'altra partita giocata con sufficienza. Quando serve è cinico: cecchino dal dischetto, migliora nella ripresa ma finisce la benzina (dal 71' Niang 6: entra e prova a dare profondità con successo. Solo Vannucchi lo ferma, anticipandolo in uscita e deviando sul palo una sua conclusione: nell'occasione però il francese avrebbe potuto fare meglio).
Luiz Adriano 5: prestazione opaca del brasiliano. Un fantasma nel primo tempo, nella ripresa prova qualcosa in più ma non incide mai.
All. Mihajlovic 6: l'importante è il risultato, ma il tecnico serbo non torna certo soddisfatto a Milano. Luci e ombre da Balotelli e Boateng che erano a caccia di minuti, Luiz Adriano fuori fase e un centrocampo che non riesce a imporsi contro l'Alessandria. Le note più positive arrivano dalla difesa, ordinata e concentrata per tutto l'incontro, e appunto dal tabellino: il Milan porta a casa il successo in trasferta e arriva più tranquillo al match di ritorno.
Twitter: @Albri_Fede90
