Calciomercato.com

  • Milan, il ritiro non serve a nulla

    Milan, il ritiro non serve a nulla

    L'extrema ratio, la soluzione disperata per risvegliare l'orgoglio perduto di una squadra senza più obiettivi e quasi rassegnato di fronte alla prospettiva dell'ennesimo cambio di allenatore. O forse il classico specchietto per le allodole, la solita mossa all'insegno del populismo più becero e un provvedimento molto ponzio pilatesco di una società palesemente allo sbando e incapace di creare il benchè minimo progetto sportivo.

    SOCIETA' SPACCATA - Nel 2016, qualcuno è ancora realmente convinto che i ritiri punitivi servano a qualcosa? Davvero si pensa che condannare alla clausura un gruppo di giocatori che non si è mai identificato in questi colori e che non ha mai dimostrato di voler provare a smentire anche le critiche più severe possa portare ad una drastica inversione di tendenza? La verità è che il Milan, non da oggi, è un club che ha perso qualsiasi tipo di riferimento col suo glorioso passato. E' una società spaccata su ogni fronte, con una serie di lotte intestine a livello dirigenziale e una assenza totale di programmazione che sta partorendo un fallimento dietro l'altro.

    SCARICABARILE - Le parole di Mihajlovic, quelle di illustri ex come Gattuso o Demetrio Albertini sortiscono da tempo l'effetto di generare più scoramento che rabbia da parte del popolo di appassionati e soprattutto non arrivano alle orecchie giuste. Anche nella scelta del prossimo allenatore, dopo aver vanamente coltivato il sogno di convincere Conte, il testa a testa tra Di Francesco e Brocchi è l'ennesimo motivo di divisioni interne e la dimostrazione che idee chiare non abitano da queste parti. Portare tutti in ritiro, oltre a generare comprensibilmente il disappunto di qualcuno (trascorrere il tempo libero in famiglia, sopratutto per chi ha dei figli, è un diritto), è il modo più facile di scaricare sempre sugli altri le responsabilità dei propri errori. Berlusconi e Galliani sono i principali imputati dell'ennesimo tracollo, che ha radici molto profonde e che non possono essere nascoste da un provvedimento al limite del grottesco.

    Siete d'accordo? Dite la vostra su VivoPerLei CLICCANDO QUI. Pubblicheremo l'articolo migliore sulla nostra homepage!

    Andrea Distaso

    Altre Notizie