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  • Milan-Juve, ecco come nasce l'errore di Rizzoli: la colpa è di Muntari...

    Milan-Juve, ecco come nasce l'errore di Rizzoli: la colpa è di Muntari...

    La madre di tutti gli episodi di Milan-Juventus, che ha alimentato il dibattito nel postpartita ed è destinato a farlo anche nei prossimi giorni. L'errore dell'arbitro Nicola Rizzoli e dei suoi assistenti, che annullano il gol su punizione di Pjanic al 36° del primo tempo per un presunto fuorigioco di Bonucci, è chiaro, lampante e condiziona l'andamento della partita, ma proviamo a spiegare come sia nato. A far discutere è soprattutto la marcia indietro del direttore di gara bolognese, che in un primo momento convalida la rete, col guardalinee Cariolato che, da direttive AIA, non alza immediatamente la bandierina, notando il tentativo di Bonucci di intervenire sul tiro-cross del bosniaco in attesa di un parere di Rizzoli.

    SCAMBIO DI PERSONA - Perchè in situazioni di questo tipo, solo l'arbitro ha la visuale per stabilire se il giocatore in fuorigioco influisca o meno in maniera determinante nell'azione. Peccato che in tutto questo si verifichi un clamoroso scambio di persona, dal momento che Bonucci, che effettivamente allunga il piede per deviare il tiro-cross di Pjanic, parte da dietro e dunque in posizione regolare, mentre è Benatia, che peraltro si disinteressa del pallone, a trovarsi più avanti di tutti. In questa confusione generale partecipa anche l'addizionale Massa, che contribuisce a rafforzare la certezza di Rizzoli che Bonucci partecipi attivamente all'azione senza fare caso (e, a rigor di norma, senza poterlo fare presente) che la sua azione non fosse viziata da un fuorigioco.

    ALLEGRI CE L'HA COI SUOI - Un ulteriore aspetto evidenziato sommessamente dal mondo Juve è che nell'incredibile voltafaccia verificatosi in quei concitati minuti abbia pesato anche l'atteggiamento dei calciatori del Milan che hanno subito protestato, andando a cercare sia Rizzoli che il guardalinee Cariolato e manifestando vibratamente la loro posizione. Tanto da aver generato il fastidio dI Allegri per il comportamento dei suoi calciatori, che hanno assistito passivamente alla scena senza intervenire, salvo lamentarsi solo a gara conclusa. Come a dire che esercitare un'ulteriore pressione psicologica sulla squadra arbitrale avrebbe potuto anche portare ad una decisione diversa.

    RISPUNTA MUNTARI - La chiamata più difficile e importante dell'intera partita ha finito inevitabilmente per nascondere le tante altre pecche della direzione di Rizzoli, che ha ignorato gli interventi da secondo giallo di Pjanic e Poli e un possibile contatto da rigore per il Milan tra Bonucci e Paletta al 79°. E tra chi richiede a gran voce l'utilizzo immediato della VAR, ossia della moviola in campo per dirimere una situazione che avrebbe conosciuto il suo verdetto nello spazio di pochi secondi, colpevolisti e innocentisti, alla fine a vincere e a strappare un sorriso sono quelli che hanno voluto leggere l'episodio in chiave ironica, richiamando alla memoria il famoso "gol di Muntari" del febbraio 2012 che caratterizzò il duello scudetto tra Milan e Juve vinto poi dagli uomini di Conte. Dall'immediato post-gara di ieri sui social circola il fotomontaggio che ritrae l'ex rossonero indossare i panni del guardalinee con la bandierina alzata. Uno sfottò scelto dai tifosi del Milan per restituire il colpo ai rivali bianconeri, in attesa del prossimo confronto diretto e del prossimo episodio arbitrale.

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