Intervistato da Rede Globo, Kakà rivela un particolare inedito circa l'infortunio occorsogli a inizio stagione, dopo pochi giorni dal suo ritorno al Milan: "Quando mi sono fatto male dopo il ritorno al Milan mi sono detto: non so se voglio più giocare a calcio. Ho parlato con il medico, poi ho chiamato Galliani e gli ho detto che non volevo più lo stipendio perché non sapevo in che condizioni sarei rientrato in campo. Mi ha detto di pensarci con calma. Poi per fortuna il recupero è andato bene".

Poi il brasiliano ritorno sulla sua non felice esperienza triennale al Real Madrid: "Nei miei tre anni a Madrid non ho avuto particolari problemi, a parte gli infortuni. Anche entrando dalla panchina davo il massimo e ho avuto i miei periodi da titolare. Se non è andata bene la colpa non è di Mourinho, ho sempre rispettato la sua opinione e ho sempre fatto il mio. Ho provato a fargli cambiare idea ma non ci sono riuscito. Non sono mai stato invidioso di Cristiano Ronaldo o degli altri compagni, ho sempre lottato per ritagliarmi il mio spazio. Non credo che sia stato un fallimento. Ho fatto il massimo per giocare bene, come lo sto facendo adesso per andare ai Mondiali". 

Infine, sul ct del Brasile Felipe Scolari: "L'ultima volta che l'ho sentito è stato quando sono stato convocato per le partite con Italia e Russia, da allora non abbiamo parlato, neanche quando è venuto a vedere Inter-Milan. Penso che molto dipenda da quello che farò con il Milan fino alla fine della stagione".