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  • Montella: 'Deulofeu scommessa vinta. Futuro dipende dal closing, su Suso...'

    Montella: 'Deulofeu scommessa vinta. Futuro dipende dal closing, su Suso...'

    • Daniele Longo, inviato a Milanello
    Dopo quasi due settimane di sosta per gli impegni della Nazionale, il Milan vuol far ripartire la sua corsa all'Europa. Vincenzo Montella presenta la gara di Pescara in conferenza stampa:

    SULLA SOSTA: "Sicuramente sono settimane alle quali siamo abituati, abbiamo recuperato Gomez. Da valutare chi ha fatto il viaggio oltreoceanico, come Honda, Bacca e Zapata. Oggi hanno fatto tutto l'allenamento, monitoriamo ora per ora".

    SULLA SFIDA AL PESCARA: "Quando noi abbiamo pensato che la carta fosse facile, abbiamo fatto pessimi risultati. Penso alle gare con Udinese e Samp, quando abbiamo avuto calendario difficile abbiamo vinto, come a Reggio Emilia con il Sassuolo. Loro hanno potuto lavorare due settimane con Zeman, mi aspetto una squadra più consapevole delle sue trame. Dobbiamo avere un atteggiamento da grande squadra, altrimenti rischi contro le squadre di Zeman. Per noi è una gara fondamentale, non possiamo più sbagliare per raggiungere l'Europa League".

    SU LAPADULA E LE MOTIVAZIONI: "Penso sia contento di tornare a Pescara, ma è anche molto contento di giocare nel Milan. Le valutazioni si fanno su tante componenti, ma non sull'emotività. Sono contento per la sua storia lì".

    SUL RECORD DEI GIOCATORI UTILIZZATI DAL 1': "Ne mi vanto, ne il contrario. A me piace coinvolgere tutti i calciatori,  se lo meritano. Qualcuno poteva giocare di più ma ho un gruppo di grandi professionisti".

    SUL POSSESSO PALLA: "Milan nuovo? Rispetto alle ultime settimane sì, c'è stato più possesso. Dobbiamo attaccare di più senza palla, è uno step successivo. Dobbiamo essere più determinati, nell'ultima scelta. La partita con il Genoa mi è piaciuta molto, la squadra non è stata smaniosa".

    SULLA CONFERMA DI DEULOFEU: "Sta facendo molto bene, la sua storia contrattuale è molto particolare e non può dipendere da me. Io credo che la valutazione della squadra, va fatta generale rispetto anche al budget. Bisogna anche conoscere il mercato, cose che io non posso fare. Dipende dal tipo di calcio che vuoi fare, è complesso".

    SULLE POSSIBILE INSIDIE: "Vedo una squadra compatta, non credo che si distraggano o si accontentino. Quello che abbiamo fatto fino ad ora non è sufficiente. Per me questa stagione è stata positiva, per tanti fattori: vicinanza dei tifosi, economico e tecnico".

    SULL'OBIETTIVO EUROPA LEAGUE: "Io credo che nelle valutazioni generale bisogna pensare che il Milan deve tornare in Europa. Molto dipende anche dagli avversari, se vanno più forte e hanno qualità arrivano prima. Credo che la squadra abbia fatto quasi il massimo, non può rimproverarsi nulla. Ci sono nove partite finali, serviranno anche per giudicare".

    SUL CLOSING E BERUSCONI: "Più di una volta ha parlato, ma le sue frasi me le tengo per me. Ha dimostrato grande amore per il Milan, per la sua essenza".

    SUL RINNOVO: "Contrattualmente può succedere il contrario, cioè che la società può decidere di non tenermi. Io ho un contratto e lo rispetto, non c'è tempo, nè spazio per pensare a delle eventuali offerte. Quando arriveranno i nuovi ci incontreremo e capire le intenzioni".

    SUL MOMENTO DI DEULOFEU: "Mi auguro che possa crescere ancora, sono molto felice per quello che ha fatto in Nazionale. Mi dispiace per Suso, meritava anche lui la chiamata. Mi auguro che Gerard possa essere decisivo per questo finale. La scelta di puntare su di lui, era ponderata. Era una scommessa, ci auguravamo che potesse esplodere così come per Ocampos. In passato avevano già fatto vedere grandi cose".

    SU ZEMAN: "Le sue sono squadre pericolose, rischi di allungarti e di fare fatica a pressarli. Devi cercare di stanare sul nascere le sue geometrie".

    SULLA FORMAZIONE: "Ho qualche dubbio di formazione, potreste sbagliare questa settimana".

    SU LOCATELLI: "Ha saltato solo due partite, con il Genoa non era stato messo nelle condizioni normali ma ha fatto una grande partita. A volte con lui c'è troppo accanimento, a volte troppi elogi".

    SUL PROSSIMO MERCATO: "I possibili nuovi non li conosco, i vecchi si e sono come la pensano. Siamo ad aprile, c'è tutto il tempo per programmare".

    SU UN MILAN GIOVANE IN FUTURO: "Se ci sono i giovani bravi, giocano. Possono tardare al massimo di un anno. Anche Belotti è un giocatore giovane e italiano, Verratti, Romagnoli e giocano ad alti livelli da tanto tempo. Anche Bernardeschi e Berardi, sono due giorni importanti".

    SU SUSO: "Credo che potrà allenarsi con noi la prossima settimana, senza mettergli pressione. Spero che questo riposo forzato gli abbia giovato, per un grande finale di stagione. Per Montolivo ci vorrà ancora qualche settimana".

     

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