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  • Milan, la soluzione è Bale

    Milan, la soluzione è Bale

    Che al Milan serva più un difensore che Cassano è opinione diffusa fra addetti ai lavri e, a quanto pare, anche fra i tifosi rossoneri, ferma restando la considerazione che arrivare al cartellino del barese a costo zero è un gran colpo di mercato comunque. Che ad Allegri poi manchi una punta centrale che funga da vice-Ibra (e lo si vedrà in particolare a Cagliari alla ripresa del campionato, quando lo svedese sarà squalificato) è una realtà sotto gli occhi di tutti, rosa del Diavolo alla mano. Che però si debba intervenire anche dietro, per rimpolpare una pacchetto di alternative ai titolari serza dover sempre ricorree a soluzioni spurie dirottando dalla fascia in mezzo e viceversa gli uomini a disposizione non è una follia. E allora a gennaio Galliani e soci devono cercare sulla scena nazionale e non almeno un innesto di qualità in difesa. Se poi, con un unico acquisto, magari anche spendendo parecchio, si sistemasse un altro problema atavico come la spunta sugli esterni, da sempre marchio di fabbrica milanista, si arriverebbe alla quadratura del cerchio.


    In quest'ottica chi meglio del nome nuovo del calcio europeo, Gareth Bale, farebbe le fortune del club meneghino?. Il gallese costa, va bene, ma costerebbe ancora di più in estate, con tutte le altre grandi della scena continentale col budget fresco, e soprattutto costerebbe di più se continuasse a metersi in mostra ad altissimo livello in Champions League, dopo le debordanti prestazioni con l'Inter. Ultimo tassello, il Tottenham incrocerà proprio il Milan negli ottavi, e gli Spurs orfani del ragazzo di Cardiff, solo 21 anni e un potenziale mostruoso, sarebbero tutt'altra cosa.

    Dunque, sotto con la dirigenza londinese per arrivare al mancino prodotto delle giovanili del Southampton e lanciato alla ribalta proprio dai Saints poco più che sedicenne, l'occasione è ghiotta, i tempi sono strettisismi, perché sul giocatore si sta muovendo nientemeno che il Real Madrid. Con o senza Mourinho in panchina (il portoghese, se resterà nella casa blanca, ha già ammesso di voler fare carte false per prendere il ragazzo, vista la sua passione per cursori di fascia alla Maicon, per intenderci) le merengues sarebbero rivale troppo forte in un'eventuale asta per la grande promessa del calcio britannico.


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