Milan-Lazio, il botta e risposta di CM
1. Il momento delle squadre:
Albrizio: Il Milan è arrabbiato, almeno questo è quello che traspare dalle parole dei senatori del gruppo. La sconfitta contro il Sassuolo e il pareggio col Chievo hanno però riportato a galla vecchi vizzi e qualche contrasto nello spogliatoio, stasera l'obiettivo è lasciarsi tutto alle spalle e vincere per poter puntare al 4° posto.
Capriotti: Il momento Lazio è tutto fotografato dalla partita contro lo Sparta Praga: una squadra che sembra incapace di reagire una volta finita sotto, demoralizzata è disunita, che ha appena visto sfumare l'ultimo obiettivo stagionale, contro un avversario alla portata.
2. Allenatori in bilico
Albrizio: Mihajlovic convive con questa situazione da inizio stagione. Spesso deligittimato dallo stesso presidente Berlusconi ha però dalla sua parte tutto lo spogliatoio, apertamente schierato, e i tifosi: tutti vogliono la sua conferma, il finale di stagione e la finale di Coppa Italia saranno decisivi.
Capriotti: Mister Pioli è tornato in bilico, ammesso che, in questa stagione, si sia mai sentito al sicuro. Si parla già di traghettatori: soluzione interna Inzaghi in pole.
3. Contestazione
Albrizio: La contestazione è di casa da anni, soprattutto per quanto riguarda dirigenza(Galliani) e proprietà (Berlusconi). La squadra non è stata risparmiata, ma l'impegno mostrato negli ultimi mesi dai giocatori ha fatto calmare i tifosi. Nulla contro Mihajlovic, spesso difeso anzi dai fan.
Capriotti: Montata la contestazione, mai sopita, contro Lotito, la dirigenza, tecnico e squadra. Durante e dopo la partita contro lo Sparta Praga i tifosi biancocelesti hanno contestato duramente squadra e dirigenza, dentro, fuori dallo stadio e fuori dal centro sportivo.
4. La chiave del match
Albrizio: Molto si deciderà negli ultimi trenta metri della Lazio: la difesa biancoceleste è in grave difficoltà, ma l'attacco del Milan è spuntato da tre partite. Se Bacca e compagni non si sbloccano, i rossoneri rischiano di accusare il contraccolpo.
Capriotti: La chiave del match starà nel morale: chi starà peggio, chi verrà motivato peggio, uscirà con le ossa rotte dal confronto.
5. Il giocatore chiave e lo spauracchio
Albrizio: Può essere l'occasione d'oro di Luiz Adriano. Mihajlovic lo schiererà accanto a Bacca e ha la chance di rilanciarsi dopo due mesi bui tra infortuni e mercato, attenzione però anche a Bertolacci in gol all'andata. Lo spauracchio sono i 'vecchi' Klose e Mauri, che hanno fatto male al Milan spesso e volentieri.
Capriotti: Il giocatore chiave può essere Keita Balde Diao, lui può cercare di scardinare la retroguardia rossonera. Ovviamente per il Milan il pericolo pubblico n.1 è Carlos Bacca.
6. Chi ruberesti all'altra squadra
Albrizio: Troppo facile dire Candreva o Biglia, due giocatori fatti e finiti, bisogna guardare le scommesse. Keita è interessante, ma il vero gioiello in casa Lazio è Cataldi: centrocampista polivalente, se sgrezzato e gestito con oculatezza può essere uno dei prossimi crack del calcio italiano, nonostante stia faticando in questa stagione.
Capriotti: Al Milan sfilerei volentieri Bonaventura: giocatore duttile,intelligente, importante.
7. La probabile formazione
Albrizio: Si rimane con il 4-4-2, recupera Donnarumma mentre Alex va verso la panchina. Donnarumma; Abate, Zapata, Romagnoli, Antonelli; Honda, Montolivo, Bertolacci, Bonaventura; Luiz Adriano, Bacca.
Capriotti: Marchetti; Patric, Mauricio, Hoedt, Braafheid; Lulic, Parolo, Biglia; Candreva, Klose, Keita. Al centro ballottaggio Mauricio-Bisevac, Klose con Matri.
8. Pronostico
Albrizio: Entrambe hanno solo un risultato a disposizione, ma il Milan ha qualche motivazione in più: Pioli deve salvare la panchina, ma i rossoneri si giocano l'Europa League e questo sarà decisivo per il risultato. Milan favorito.
Capriotti: La Lazio potrebbe anche riuscire pareggiare il match contro il Milan, 1-1. Ma servirebbe una grossa iniezione di orgoglio.
9. Il precedente
Albrizio: Supercoppa Italiana 2004, 3-0 Milan nel segno di Shevchenko. Tripletta, l'ucraino intenibile segna in tutti i modi: spettacolare la terza rete con un violento destro al volo che lascia di sasso Peruzzi.
Capriotti: Il precedente per me per eccellenza contro il Milan non può che essere la finale di Coppa Italia del '98, con le reti di Gottardi, Jugovic e Nesta, a ribaltare quella di Albertini. Emozioni indelebili è destino: proprio Nesta, storico capitano biancoceleste, a cui tutti i tifosi biancocelesti sono indissolubilmente legati, diventerà in seguito importantissimo giocatore rossonero.
Twitter: @Albri_Fede90 e @luca5587
