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  • Milan, le pagelle di CM: Lapadula lotta, Vangioni stecca, Sosa da rivedere

    Milan, le pagelle di CM: Lapadula lotta, Vangioni stecca, Sosa da rivedere

    • Federico Albrizio
    E' terminata Bournemouth-Milan, inconto amichevole importante per Montella soprattutto per testare i nuovi arrivati: il match si è concluso con il risultato di 1-2, reti di Suso, Mousset e Niang. Queste le pagelle del Milan.

    Gabriel 5,5: qualche parata con stile da rivedere, ma soprattutto tanti rinvii sbagliati e frettolosi. Meno sicuro che durante la tournée estiva (dal 79' Plizzari sv).

    Abate 6: si limita più a coprire che a spingere.

    Paletta 6,5: il migliore del Milan, ferma tutto e fa gli straordinari per coprire i buchi lasciati da Ely e Vangioni.

    R. Ely 5: prova negativa del brasiliano, che buca diversi interventi e manda in difficoltà i compagni.

    Vangioni 5,5: non può essere al top essendo la prima partita in maglia rossonera, ma serve qualcosa di più. In fase difensiva è spesso fuori posizione o tenta interventi sconsiderati, rischiando di regalare un rigore in chiusura di match. Di contro buona la fase di spinta, dimostra di avere un bel piede mettendo cross interessanti. 

    Suso 6,5: si sacrifica con discreti risultati in mediana, quando torna nel tridente si accende e ancora una volta il Milan vive delle sue fiammate. Sinistro dal limite chirurgico, dimostra di poter essere una delle rivelazioni della stagione.

    Sosa 6: da rivedere. Qualche cosa positiva in impostazione la fa vedere, ma non è ancora pronto per ricoprire il ruolo di regista basso: Montella dovrà lavorarci ancora parecchio.

    Pasalic 6: considerando che non giocava una partita ufficiale da febbraio le sensazioni sono positive. Deve ritrovare gamba e feeling con i compagni, ma mostra di avere buone qualità soprattutto in palleggio: bella la verticalizzazione nel primo tempo per Niang che spreca solo davanti al portiere (dal 79' Curto sv).

    Lapadula 6: non è in grande condizione e gioca anche spesso fuori posizione, si distingue per la grande generosità soprattutto in fase di non possesso (dal 61' Zanellato 6: entra e gioca con ordine, senza sbavature). 

    Luiz Adriano 5: Montella lo schiera da punta centrale con libertà di svariare, non fa nulla per creare pericoli al Bournemouth (dal 45' La Ferrara 6: dei giovani entrati è quello che si mette più in evidenza. Mostra grande personalità e prova la giocata con coraggio, a costo di sbagliare).

    Niang 6: a larghi tratti svogliato, ma quando decide di fare sul serio fa male. Entra in area, si prende il rigore e lo realizza con freddezza spiazzando il portiere. Se questo è il risultato col freno a mano tirato, il Milan si accontenta.

    Squadra 6: sia chiaro, giudicare un Milan molto rimaneggiato come quello di stasera è complicato e va fatto con le dovute pinze. Quel che si può dire è che i rossoneri a differenza di quanto visto finora in campionato sono più attenti a difendere che ad attaccare, molto contratti e poco spumeggianti nella manovra. I nuovi funzionano in parte nei meccanismi di squadra, che vive soprattutto delle fiammate dei singoli sia in attacco che in difesa. Eppure il Milan porta a casa il risultato e anche indicazioni positive: per ora va bene così.

    Twitter: @Albri_Fede90

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