Calciomercato.com

  • Milan, Zapata non può essere capitano. E Montella ha perso un'occasione
Milan, Zapata non può essere capitano. E Montella ha perso un'occasione

Milan, Zapata non può essere capitano. E Montella ha perso un'occasione

  • Federico Zanon
Un pomeriggio da dimenticare, una scelta che grida vendetta. Nella sconfitta del Milan contro la Sampdoria c'è molto di Cristian Zapata. Montella l'ha buttato nella mischia, senza terzini di ruolo (De Sciglio e Antonelli ko, Vangioni non pervenuto) gli ha dato maglia da titolare accanto a Paletta, con Romagnoli largo a sinistra, una decisione che ha spiazzato tutti, compreso il colombiano. Come se fosse stato catapultato su un pianeta alieno, al grido "Che ci faccio qui?", Zapata ha sbagliato tutto quello che c'era da sbagliare, non ha mai dato l'idea di trasmettere sicurezza al reparto ed è stato co-protagonista in negativo, insieme a Paletta, nell'azione che ha portato al rigore per la Sampdoria, finendo per essere bersagliato dai fischi di un insofferente pubblico del Meazza. Insomma, calcisticamente una sciagura. 

L'ERRORE DI MONTELLA - Zapata ha avuto la sua occasione, l'ha fallita. Ma la colpa non è solo sua. Montella gli ha dato fiducia preferendolo a Gustavo Gomez o a Vangioni, per questo motivo merita di finire sul tavolo degli imputati. Perchè schierare un giocatore che ha in casa non giocava da titolare dal 20 marzo scorso (1-1 con la Lazio), che in questa stagione (complice anche un infortunio alla caviglia) ha visto il campo dal primo minuto solo due volte? Se negli ultimi dodici mesi è stata una prima scelta solo 11 volte tra campionato e Coppe evidentemente non è in grado di dare la giuste garanzie. Il Milan che arrivava da tre sconfitte, che aveva bisogno di fare risultato per svoltare non era nelle condizioni di fare esperimenti.

POVERA FASCIA - E c'è di più. Montella l'ha fatto capitano, per anzianità. Senza Montolivo, Abate e De Sciglio, per diritto la fascia toccava a lui. Una responsabilità, oltre un premio, che ha dimostrato di non meritarsi. L'ex allenatore ha perso una buona occasione per darla a Donnarumma, anche per lanciare un segnale in ottica rinnovo, ha scelto il giocatore meno adatto, sminuendo quei gradi che hanno portato mostri sacri come Maldini, Baresi o Rivera. Indossare la fascia vuol dire essere un leader, una guida in campo. Zapata non lo è mai stato e non lo può diventare improvvisamente.

Altre Notizie