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  • Milan: ora Menez è un enigma

    Milan: ora Menez è un enigma

    Il Milan è partito alla volta di Monaco di Baviera, dove domani sera affronterà il Bayern Monaco per la semifinale di Audi Cup. Tutti a disposizione di Mihajlovic, tranne uno: Jeremy Menez. Il francese è rimasto a Milanello, dove continuerà ad allenarsi con gli esuberi Agazzi, Verdi e Zaccardo. Non si tratta di un caso di mercato: Menez infatti ha accusato un affaticamento muscolare, episodio che può capitare nel corso di una riabilitazione (al termine dello scorso campionato era stato operato per rimuovere un'ernia discale) e il tecnico serbo ha preferito non rischiarlo. Le voci di mercato sul suo conto tuttavia non si placano, complice anche il suo ruolo nello schacchiere di Mihajlovic, ancora tutto da decifrare.

    REBUS TATTICO - Fantasista con tendenze anarchiche, Menez è in grado di sfoderare colpi di autentica classe come il colpo di tacco contro il Parma della scorsa stagione ma anche di indispettire allenatore, tifosi e compagni per la scarsa attitudine al recupero in fase difensiva. Per questo Inzaghi ha deciso di puntare su di lui come punta atipica nel 4-3-3, ma nel Sinisa-pensiero questo ruolo non sembra essere suo: nel 4-3-1-2 infatti Mihajlovic preferisce due centravanti puri e di fatto la coppia titolare al momento è composta da Carlos Bacca, bravo ad attaccare la profondità, e Luiz Adriano, più dedito al contrasto fisico con i difensori. A questi si potrebbe aggiungere poi Zlatan Ibrahimovic: il Milan continua a lavorare per riportare in Italia il gigante svedese, che chiuderebbe ulteriormente gli spazi davanti. Spunta dunque l'ipotesi Menez trequartista, soluzione però non sempre attuabile. Mihajlovic ha aperto alla possibilità di tre giocatori offensivi davanti, ma tendenzialmente utilizzerà un trequartista di ruolo come Bonaventura o Honda alle spalle dei due attaccanti.

    NON E' SUL MERCATO, MA... - Nonostante questo rebus da risolvere il Milan non è intenzionato a mettere in vendita Menez, con Mihajlovic che vuole valutarlo nel Trofeo TIM e nei preliminari di Coppa Italia per valutare come sfruttare al meglio le sue caratteristiche. Non è sul mercato dunque, ma non è neanche incedibile: non sono ancora giunte proposte concrete, ma stando a quanto raccolto da calciomercato.com la società rossonera è disposta ad ascoltare offerte non inferiori ai 10 milioni di euro. In attacco qualcuno deve partire: Matri, Cerci e Suso restano i principali indiziati, ma anche per Menez la permanenza non è una certezza.
    Federico Albrizio
    @Albri_Fede90

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