M’Baye Niang, attaccante del Milan, è stato intervistato da France Football. Queste le parole del giovane francese: “Non voglio che venga trasmessa un'immagine distorta della mia persona. Da adolescente non uscivo quasi mai la sera, sono sempre stato un bravo ragazzo. Ho solo commesso un errore di gioventù, - scappare di nascosto dal ritiro della nazionale Under21 francese insieme ad alcuni compagni - Ma chi non ne fa? Sono un ragazzo intelligente, so gestirmi. Ho deciso di prendere casa lontano da Milano per evitare di cadere nelle tentazioni. Ma se un giorno mi dovessi trasferire a Milano, son sicuro che non avrei problemi”.

Sui primi mesi al Milan: “All'inizio ho sofferto. Venivo da un ambiente come Caen dove tutti mi adoravano, qui invece devo lavorare molto per guadagnarmi il posto in squadra. Devo davvero ringraziare Mexes per l'aiuto che mi ha dato, mi ha incoraggiato a dare sempre il massimo e mi ha caricato quando è arrivata la mia occasione, a Genova contro la Sampdoria. In attacco ci sono tanti campioni e se non do il massimo finisco subito in fondo alla lista”.