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  • Milan, Nocerino:|'Ho voglia di giocare'
Milan, Nocerino:|'Ho voglia di giocare'

Milan, Nocerino:|'Ho voglia di giocare'

 

Il centrocampista del Milan Antonio Nocerino, uomo partita Sky, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport HD, nel post partita di Napoli-Milan.
 
Sul contropiede sciupato nel finale.  
Sono partito dall’area, ero cotto. Quando lui era dentro lo vedevo esterno, quando era esterno lo vedevo interno.
 
Che segnale dà al Milan questa rimonta?
Penso che abbiamo fatto una buona partita. Una settimana fa, in una partita così, non avevamo una reazione del genere, non pareggiavamo e soprattutto non creavamo occasioni come quelle che abbiamo creato. A me è piaciuto tantissimo l’atteggiamento, la voglia di non mollare mai, di lottare su ogni palla. Affrontavamo una grandissima squadra e non era semplice. Penso che dobbiamo partire da questo: pareggiare qua e mettere in difficoltà una squadra come il Napoli. Dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto stasera, non fare una sì e due no. Il Milan non può stare dove sta.
 
A cosa è dovuto questo cambio di atteggiamento?
La presenza del Presidente sicuramente ci ha fatto molto, molto bene, anche perché è il nostro primo tifoso. Per noi è una persona molto importante, quindi siamo contentissimi della sua presenza. Secondo me, quando hai a che fare con una persona di quel calibro arrivi a un punto in cui qualcosa metti perché pensi anche alla maglia che indossi, alle persone che ti circondano, a cosa rappresenti. Vedere il Milan là non è bello, ma noi ci siamo messi in questa situazione e noi dobbiamo uscirne.    
 
Che consiglio ti ha dato Berlusconi?
Ho avuto l’onore e il piacere di parlare a tu per tu con lui. Ogni minima parola del Presidente mi ha fatto venire la pelle d’oca, pensare a dove sono, a cosa rappresento, a quello che devo fare e poi, soprattutto, mi ha dato la fiducia, la cosa più importante. Io fino a un mese fa non giocavo, era un momento così, ma grazie all’allenatore, alla società, ai compagni di squadra mi sono sentito importante.
 
Sul suo ruolo.
Io non sono uno che dice che può giocare dappertutto pur di giocare. Io voglio essere importante, non sono mai stato un fenomeno l’anno scorso quando ho fatto 11 gol, non mi sentivo un fenomeno, ma non mi sento l’ultima ruota del carro adesso, ho soltanto bisogno di fiducia, di stare dove sono stato oggi nel mi ruolo e rendere al massimo. Oggi è la prima volta che sono contento perché penso di aver fatto una buona partita.  
 

 

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