Un pò di tranquillità, dopo tanta confusione. Il successo interno contro il Chievo, il secondo nelle ultime tre partite, è servito al Milan non solo per mettersi punti alle spalle ma anche per chiarire le idee ad Allegri che, una volta per tutte, sembra aver trovato un equilibrio tattico. Per i giocatori che ha a disposizione il 4-2-3-1 sembra lo schieramento più congeniale, ecco perchè il mercato rossonero di gennaio terrà conto di questo fattore. Soldi a disposizione non ce ne sono molti, qualcosa però Galliani farà,  soprattutto con i soldi incassati dalle cessioni.

Parallelamente al mercato in uscita dei big, con Robinho candidato numero uno a lasciare Milanello insieme a Boateng, il Milan cercherà di piazzare, in prestito o preferibilmente a titolo definitivo, quei giocatori che in questo inizio di stagione sono serviti a scaldare le poltrone di panchina e tribuna.  In difesa oltre a Mesbah e Didac Vilà, potrebbe salutare tutti Acerbi, con 4 milioni di euro l'acquisto più costoso dell'estate rossonera. L'ex Chievo ha fatto fatica sia "a tre" che "a quattro" ed è stato superato nelle gerarchie di Allegri da Bonera, Yepes, Mexes e Zapata. A centrocampo è in uscita Flamini, pentito di aver rinnovato fino al 2013, con lui faranno la valigia Traoré, fino a questo momento un oggetto misterioso, e il giovane Strasser. Sarà ceduto in prestito per fare esperienza il baby Niang, sul mercato anche (e ancora) Pato. Galliani è pronto a trovargli una nuova destinazione, anche a prezzo di saldo,  e questa volta Berlusconi non si metterà di mezzo.