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  • Milan: la Cina chiama Honda, il punto

    Milan: la Cina chiama Honda, il punto

    • AD e DL
    Keisuke Honda non è una prima scelta nel progetto tattico di Vincenzo Montella al Milan e i soli 18 minuti collezionati in stagione da agosto ad oggi ne sono la più lampante dimostrazione. Il tecnico campano stravede per Suso e per il giapponese gli spazi si sono irrimediabilmente ristretti dopo essere stato uno degli intoccabili della gestione Mihajlovic. Questa situazione, unita a una scadenza di contratto sempre più vicina (giugno 2017) potrebbe portare a novità importanti nel mese di gennaio, quando si riaprirà il mercato.

    I DUBBI DI HONDA - Secondo la stampa cinese, infatti, Honda è finito nel mirino dello Shanghai SIPG, formazione che occupa il quarto posto in campionato a -17 dal Guangzhou Evegrande e che è allenata da una vecchia conoscenza del calcio italiano come l'ex tecnico di Roma, Sampdoria e Lazio Sven Goran Eriksson. Per il nazionale nipponico, lo Shanghai SIPG è disposto a mettere sul piatto un'offerta di 3 milioni di euro. Secondo quanto raccolto da calciomercato.com, al momento il giocatore non sarebbe troppo attratto dalla destinazione preferendo aspettare una chiamata da Premier League o Liga. A complicare la situazione anche la posizione sempre più traballante in panchina di Eriksson (principale sponsor di Honda), visto che si fa sempre con maggiore insistenza il nome del sudcoreano Choi Kang-hee (attualmente alla guida del Jeonbuk Hyundai Motors FC) come suo possibile sostituto.

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