'Mourinho ha dato equilibrio a tutto il Real Madrid, facendo sacrificare anche i tanti solisti. La compattezza difensiva credo sarà difficilmente scardinabile dal Milan, che è anche inferiore tecnicamente. I rossoneri hanno grandi giocatori, ma non mi stupirebbe un colpaccio degli uomini di Mourinho anche a San Siro, sono indubbiamente i favoriti alla vigilia'. L'ex interista Andrea Mandorlini attende, come tutta l'Europa, la sfida stellare di stasera fra gli uomini di Allegri ed i blancos spagnoli.

'Non mi aspettavo la Lazio capolista, come non se l'aspettava nessuno - ha aggiunto l'ex tecnico anche di Cluj ed Atalanta, ospite ai microfoni di Radio Toscana -. Gli uomini di Reja non erano nei pronostici, quindi merito alla società, al tecnico e ai giocatori che sull'onda dell'entusiasmo hanno trovato consapevolezza dei propri mezzi. Il Palermo ha tanto talento ma anche un gruppo molto giovane che può pagare l'inesperienza. Le grandi alla fine faranno contare il proprio valore tecnico, mi aspetto una crescita sostanziale di Roma e Fiorentina, ma l'Udinese insegna che basta pochissimo per una svolta ad alti livelli. Sanchez credo sia una delle sorprese più belle di queste prime nove gare di campionato. Mutu? Ha fatto bene per voglia e determinazione, basti pensare che ha tirato quasi otto volte nel primo quarto d'ora. Non so come saranno le prossime, ma è un giocatore recuperato, non credo deluderà. Sono felice per Pazzini, perché come Montolivo, ma anche Lazzari, che gli giocavano alle spalle nella mia Atalanta, sta dimostrando la bontà del lavoro fatto a Bergamo. Sono giovani che hanno voglia di arrivare, e sono orgoglioso di averli allenati. Gli auguro di trovare spazio in questa Nazionale italiana che sta ricambiando in molti uomini'.