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  • Milan, rilancio per Aubameyang: tra la missione in Svizzera e gli indizi social

    Milan, rilancio per Aubameyang: tra la missione in Svizzera e gli indizi social

    • Alessandro Di Gioia
    La pista che porta a Pierre Emerick Aubameyang è ricca di insidie, ma sempre molto calda: Fassone e Mirabelli  lo hanno identificato da tempo come uno degli obiettivi principali per quanto concerne il reparto offensivo, forse il preferito per la caratura internazionale e il passato da ex, che caricherebbe l'eventuale ritorno del "figliol prodigo" a Milano di un significato simbolico non indifferente, per i tifosi e per la coppia di dirigenti rossoneri, che hanno spesso dimostrato di essere attenti alle minuzie e ai messaggi subliminali nella costruzione del nuovo progetto Milan.

    TRA LO 'SGARBO' ALLA GESTIONE PRECEDENTE E UN PROGETTO ALLA POGBA - Riportare a Milano colui che venne scartato con troppa fretta dalla precedente gestione, rinvigorire lo spirito rossonero del gabonese, da sempre tifoso del Milan e cresciuto proprio nelle giovanili del Diavolo accanto ai fratelli Catilina e Willy: oltre a questo, Fassone e Mirabelli sono consapevoli della caratura tecnica di Aubameyang, che a 28 anni è nel pieno della maturità calcistica, e della sua volontà di tornare a casa da eroe, dopo essere stato mandato via, in una situazione che ricorda molto il ritorno di Pogba al Manchester United. Quaranta gol in quarantacinque presenze nella scorsa stagione sono un biglietto da visita non indifferente, soprattutto per un club che cerca un top player offensivo in grado di risolvere le partite anche da solo: molto di più dei vari Kalinic e Belotti, forse anche di Diego Costa. 

    PUPILLO DI MIRABELLI, ARIA DI ROTTURA COL DORTMUND: MA COSTA TANTO! - Inoltre, il gabonese è un pupillo del direttore sportivo del Milan, che osserva scrupolosamente il mercato della Bundes e che sarebbe pronto a tutto pur di acquistarlo: in mattinata La Repubblica ha raccontato di un nuovo assalto dei rossoneri, riportando di una certa aria di rottura fra il calciatore e il club tedesco, per il mancato accordo per il rinnovo di contratto. Dal punto di vista finanziario, l'esborso non è indifferente: non solo per l’ingaggio, visto che Aubameyang potrebbe accontentarsi di 8 milioni invece di 12  per tornare al Milan, ma anche per il costo del cartellino, con il Dortmund che chiede almeno 70 milioni.  Occorre dunque un investimento molto importante da parte della nuova proprietà, che però in Cina avrebbe autorizzato l'ennesimo colpo, questa volta quello che dovrà essere il più grande.

    TRA MISSIONE IN SVIZZERA E SEGNALI SOCIAL - Secondo quanto viene riferito da Sportitalia Fassone e Mirabelli sarebbero pronti a volare in Svizzera nel ritiro del Borussia Dortmund, per fare l'ennesimo e ultimo tentativo: la trattativa resta complicata, ma un barlume di speranza rimane. Oggi nel pomeriggio i gialloneri giocheranno a Wintherthur contro l'Espanyol ed ulteriori segnali potrebbero arrivare dal campo. Gli indizi della volontà di ritorno da parte di Aubameyang si notano anche in rete: il gabonese ha appena iniziato a seguire Ricardo Rodriguez su Instagram, dopo il gol dello svizzero ieri sera nel preliminare di Europa League contro il Craiova, e stamattina ha aggiunto ai suoi contatti sullo stesso social anche il portoghese Andrè SIlva, il calciatore che i tifosi milanisti sperano possa essere il suo fido compagno nel guidare l'attacco rossonero. Sogno, suggestione o realtà? 

    @AleDigio89

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