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  • Milan: Matri alla Samp per Petagna
Milan: Matri alla Samp per Petagna

Milan: Matri alla Samp per Petagna

  • Andrea Distaso

Adriano Galliani è stato chiaro più che mai: per arrivare a un nuovo centrocampista è necessario liberarsi di alcuni giocatori in esubero (Vergara, Gabriel e Zaccardo) e di almeno un elemento in rosa con uno stipendio importante per riequilibrare il monte stipendi gravato da una rosa che oggi consta di 30 calciatori. Considerate le grosse difficoltà di piazzare Robinho, che prende in considerazione solo un ritorno al Santos ma col club brasiliano molto più freddo rispetto allo scorso anno, sono due i candidati destinati a lasciare Milanello entro la fine del mese. Da un lato c'è Philippe Mexes, che col ritorno in pianta stabile di Bonera e l'arrivo di Rami rischia di trovare sempre meno spazio e non ha raggiunto l'accordo per spalmare un ingaggio da 4 milioni di euro annui  in scadenza a giugno 2015, e Alessandro Matri, il grande flop del mercato estivo con i suoi 11 milioni di euro pagati alla Juve e un solo gol in oltre 900 minuti disputati.

Se il pubblico di San Siro potesse decidere le strategie societarie, la scelta è stata già compiuta. I fischi assordanti che hanno contraddistinto la sua uscita dal campo nel match contro l'Atalanta sono stati unanimi e suonano come una vera e propria bocciatura sull'acquisto più oneroso dell'ultima campagna acquisti del Milan. Nonostante il giocatore sia arrivato per espressa volontà di Massimiliano Allegri, anche Galliani è entrato nell'ordine di idee di cederlo dopo appena 6 mesi ed è partita la caccia alle possibili destinazioni. Nelle ultime ore, è emerso l'ipotesi Sampdoria, che lo avrebbe in prestito nella seconda metà di campionato con la possibilità di riscattarlo a fine campionato (e nell'affare può rientrare il giovane Petagna, che tornerebbe in rossonero), anche se i rossoneri pensano da tempo a offrirlo alla Lazio per strappare un'opzione estiva per Hernanes. Matri è sotto contratto fino a giugno 2017 e ha uno stipendio netto di 2,5 milioni di euro.

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