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  • Scintille Destro-Inzaghi: Milan elettrico
Scintille Destro-Inzaghi: Milan elettrico

Scintille Destro-Inzaghi: Milan elettrico

  • Federico Albrizio
Non bastasse la disfatta fragorosa, anche se il 3-0 è viziato dall'espulsione lampo di De Sciglio, il Milan torna da Napoli con uno spogliatoio sempre più disorientato e Filippo Inzaghi ormai isolato da gran parte dei giocatori. Le scelte dell'allenatore non convincono più, come anche la gestione degli acquisti del mercato invernale: il solo Antonelli ha trovato grande continuità, mentre Cerci, Suso, Destro e Bocchetti sono stati utilizzati a singhiozzo.

L'ULTIMA GOCCIA - L'ultimo episodio da un punto di vista cronologico è quello avvenuto al momento della sostituzione di Mattia Destro in favore di Giampaolo Pazzini. Il centravanti ex Roma uscendo dal campo ha cercato Inzaghi con lo sguardo, Non trovandolo, come ha riferito Sky Sport, ha chiesto al vice Mauro Tassotti: "Perché mi ha tolto? Perché mi ha tolto?". Destro è stato spesso sostituito dal tecnico e non ha digerito alcuni cambi ritenuti affrettati: non è però il solo a non condividere e contestare le scelte dell'allenatore.

CAOS SUL PULLMANN - Ben più colorito l'episodio del pullman seguito alla sconfitta di Udine. Seppur smentito a più riprese dai senatori Abbiati e Montolivo, il confronto tra Inzaghi e la squadra c'è stato ed anche piuttosto acceso, con accuse reciproche e la "dignità" tirata anche troppo in ballo. Insomma, i risultati mancano, la classifica piange e il gruppo non è compatto: una stagione da dimenticare per i rossoneri, che potranno consolarsi solo con il debutto di diversi giovani da qui a fine campionato.

FA

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