Il Milan sta indubbiamente raccogliendo i frutti di una campagna acquisti di gennaio all'insegna della scarsissima disponibilità economica, ma in cui il club rossonero è riuscito a individuare ugualmente giocatori funzionali alle idee del suo nuovo allenatore. In particolare, sembra vinta ad oggi la scommessa fatta su Adel Taarabt, trequartista tutto estro e indisciplina tattica, che sta prendendo per mano una squadra che aveva bisogno come il pane di un giocatore capace di portare imprevedibilità. Un ragazzo, il marocchino arrivato in prestito con diritto di riscatto dal QPR, che sta finalmente ripagando le attese di chi aveva intravisto in lui un potenziale campione, alla prima vera occasione in una società dal blasone importante.
TAARABT DETTA LA LINEA - Talento e motivazioni sono qualità fondamentali per il Milan di Seedorf, alla ricerca per giugno di ulteriori Taarabt, soprattutto nel reparto offensivo per dare concretezza al progetto tattico imperniato sul 4-2-3-1. In Spagna, c'è un giocatore che sta facendo un percorso per certi versi assimilabile a quello del marocchino, quel Giovani dos Santos che, dopo una vita al Barcellona con le stimmate del predestinato, non è riuscito a trovare quella continuità di rendimento che lo avrebbe portato al livello dei grandissimi. Dopo la bocciatura anche col Tottenham, il messicano classe 1989 si è rilanciato già lo scorso anno al Maiorca (8 gol in campionato nonostante la retrocessione della squadra) e sta trascinando il neopromosso Villarreal nell'attuale campionato. In 25 partite, tra Liga e Copa del Rey, dos Santos è andato a segno già in 10 occasioni e ha fornito anche 8 assist ai compagni, alimentando il sogno del Sottomarino Giallo di puntare alla qualificazione ai playoff di Champions League. Sotto contratto col club levantino fino a giugno 2017, la sua valutazione sfiora oggi i 10 milioni di euro, ma i buoni rapporti tra il Milan e il Villarreal (ricordate il caso Zapata?) può venire in soccorso dei rossoneri.