Ha solo 18 anni, ma si è già lasciato alle spalle l'etichetta di promessa.Viktor Fischer non è solo il più grande talento dell'Ajax, è anche uno degli attaccanti più ricercati dalla big del calcio europeo e, potenzialmente, uno dei primi tre al mondo. Anche se definirlo solo attaccante sarebbe scorretto. Nato il 9 giugno 1994, cresce nelle giovanili dell' Aarhaus, per poi passare al Midtjylland, dove si forma ed esplode, da seconda punta. Il 2010 è l'anno della sua consacrazione: segna 25 reti in 22 incontri nel campionato under 17 danese e porta la Danimarca under 17 in semifinale all'Europeo, da trequatista nel 4-2-3-1, dietro la punta ora alla Fiorentina Kenneth Zohore, un piazzamento che vale la qualificazione al mondiale di categoria.

Nel 2011 l'Ajax lo strappa al Midtjylland per circa due milioni di euro, aggregandolo alla selezione under 19, ma il salto in prima squadra non si fa attendere. L'esordio arriva il 20 ottobre scorso contro l'Heracles, il primo gol dieci giorni più tardi, contro l'ONS Sneek, in coppa d'Olanda. De Boer non lo lascia più fuori e Fischer lo ripaga con 6 gol in 12 partite di Eredivisie e tre prestazioni da protagonista in Champions. Paragonato a Michael Laudrup, l'Ajax se lo coccola, ma ha paura di perderlo. Il contratto del baby danese scade nel 2014, il Milan, che l'ha fatto osservare da vicino, è pronto ad approfittare della situazione.