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  • Milan tra Stambouli e Kovacic: il punto

    Milan tra Stambouli e Kovacic: il punto

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    "La società sa le mie esigenze tattiche-tecniche", così Vincenzo Montella in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Torino ha lasciato intendere che il mercato del Milan non è ancora chiuso, ma che nonostante un budget risicato e il tempo stretto ci sia ancora spazio per un rinforzo last minute. Il reparto sul quale si stanno compiendo i maggiori sforzi è il centrocampo: l'attacco è completo (anzi, in regime di sovrabbondanza), in difesa al momento non si presentano grandi occasioni per rinforzare la batteria di centrali e dunque caccia ad un ultimo tassello in mezzo al campo. I nomi sono noti, se Paredes è stato virtualmente tolto dal mercato da Spalletti restano in corsa i nomi di Mateo Kovacic e Benjamin Stambouli, due giocatori diversi per caratteristiche tecniche e per la situazione vissuta nel proprio club.

    DIPENDE DALLA JUVE - Mediano abituato a giocare davanti alla difesa in una linea a 3 o anche in una linea a 2, di fatto Stambouli rappresenta l'ultima scelta a centrocampo nel PSG di Emery: non solo i 'mostri sacri' Thiago Motta, Verratti e Matuidi, anche il giovane Rabiot e il nuovo arrivato Krychowiak sono tutti davanti nelle gerarchie del tecnico e questo spinge il francese classe '90 lontano dalla capitale, anche con la formula del prestito. O forse no, perché a cambiare le carte in tavola ci pensa la Juventus: i bianconeri stanno spingendo per avere Matuidi e l'addio del 29enne potrebbe convincere la dirigenza del PSG a bloccare la cessione di Stambouli per completare, almeno numericamente, il reparto.

    SPAZI CHIUSI, MA ZIDANE... - Non c'entra direttamente la Juventus, ma anche per Kovacic c'è di mezzo un bianconero, un ex ad essere precisi: Zinedine Zidane, che nelle ultime amichevoli ha rilanciato il croato e non sembra intenzionato a privarsi di lui. In questo caso però a spingere il giocatore lontano dal club sono i suoi compagni di squadra e rivali per una maglia, diventati per un motivo o per l'altro incedibili per il Real Madrid: James Rodriguez per questioni di cartellino, nessuno è disposto ad accontentare le altissime pretese dei blancos che non possono svenderlo per non registrare minusvalenze (pagato 75 milioni di euro due estati fa); Isco invece ha molte pretendenti, aveva avviato anche un discorso con la Juventus, ma ha comunicato di non avere alcuna intenzione di lasciare Madrid. Tutti e tre non possono restare e così Kovacic, che ha già comunque comunicato al Real la volontà di partire, è destinato alla cessione: il feeling con il Milan c'è ed è concreto, negli ultimi giorni di mercato Perez potrebbe essere costretto a rivedere l'iniziale no (nella speranza che qualcuno presentasse un'offerta a titolo definitivo, speranza per ora non accontentata) a Galliani trasformandolo in un sì, magari a condizioni diverse; prestito secco senza diritto di riscatto, una formula più gradita a Madrid vista anche la spada di Damocle che pende sul mercato (rischio di blocco per due sessioni) perché permetterebbe eventualmente al club di recuperare un giocatore rivalutato da un'esperienza all'estero. Il Milan continua a lavorare e in questo caso il tempo può venire in aiuto: Stambouli e Kovacic, due opzioni last minute per i rossoneri.

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