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    Milan, tra Li Yonghong ed Elliot una novità da 123 milioni

    Sono passate esattamente due settimane dal passaggio ufficiale del Milan da Silvio Berlusconi a Li Yonghong. 14 giorni importanti per il nuovo management per conoscere tutti i dipendenti e programmare il futuro. Ma non solo, anche dal punto di vista finanziario si stanno ultimando le ultime pratiche. 

    BOND DA 123 MILIONI - Secondo quanto riferisce Carlo Festa sul suo blog nel sito del Sole24ore, il Milan sta per emettere  un bond da circa 123 milioni di euro, comprendenti i 73 milioni rimborsati alle banche italiane (pool composto da BancoBpm, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Cariparma e altri istituti), a cui si aggiungerà un'altra cinquantina di milioni per il calciomercato. Quotato a Vienna, sarà sottoscritto dal fondo di investimento Elliot, risultato fondamentale per Li Yonghong con il suo prestito da 303 milioni di euro. 

    AUMENTO DI CAPITALE - Il nuovo presidente del club rossonero, stando alle ultime indiscrezioni, starebbe studiando la futura strategia finanziaria e industriale. Il primo passo sarà  l'assemblea dei nuovi soci, prevista per metà maggio,  che dovrà deliberare l'aumento di capitale per ricapitalizzare le finanze milanista. L'ammontare non è stato ancora definito, anche se potrebbe assestarsi intorno ai 100 milioni di euro.

    QUOTAZIONE IN BORSA - Dal punto di vista industriale, si cercherà di accelerare lo sviluppo del fatturato in Asia. Per quanto concerne la quotazione in Borsa, l'obiettivo è quello di fare tutto entro i prossimi 18 mesi, il tempo necessario a restituire il prestito ad Elliot. Alcune banche asiatiche, tra cui Citic, i sarebbero già fatte avanti per studiare le modalità per un'eventuale quotazione all Borsa di Hong Kong. Yonghong Li potrebbe anche sperare nello scongelamento dei fondi che sarebbero dovuti arrivare per l'acquisto del Milan, ma bloccati dalle restrizioni del governo di Pechino per investimenti in settori considerati non core per le aziende cinesi.

     

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