Per quanto sia ben avviata, la trattativa tra Milan e Torino per anticipare a gennaio l'arrivo del terzino sinistro Danilo D'Ambrosio non è ancora arrivata alla svolta decisiva. I rossoneri, forti dell'accordo raggiunto col calciatore per giugno (quando scadrà il contratto con i granata) e dei buoni rapporti tra Berlusconi e Cairo, sembrano aver accumulato un certo vantaggio su Inter e Roma ma, per evitare brutte sorprese, stanno cercando di accontentare la controparte sul capitolo contropartita tecnica. Difficile che questa sia Nocerino, a meno che i rossoneri non contribuiscano sensibilmente sul pagamento dello stipendio, e impraticabile resta anche l'ipotesi che Galliani inserisca El Shaarawy nella trattativa.

I nomi più verosimili restano quelli del giovane regista Bryan Cristante, un classe 1995 che Allegri non ritiene ancora pronto per una grande ribalata e che andrà in giro per farsi le ossa. Ventura non ha mai avuto paura a lanciari i talenti in prima squadra e l'ex capitano della Primavera rossonera potrebbe ritagliarsi il suo spazio al Torino. Ma l'addio di D'Ambrosio lascia una falla scoperta sulla fascia sinistra, che il solo Pasquale potrebbe non essere in grado di tappare; prende corpo dunque il nome di Kevin Constant, precipiato in una preoccupante involuzione in rossonero e che è finito da tempo nel mirino di criticia e tifosi. L'esplosione di Emanuelson come terzino, il pieno recupero di De Sciglio e l'arrivo di D'Ambrosio gli chiuderebbero qualsiasi spazio e, nonostante un contratto in scadenza a giugno 2017, la sua partenza a gennaio è tutt'altro che da escludere.