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  • Milanmania: finalmente Romagnoli sembra Nesta... ed è grazie a Bonucci!

    Milanmania: finalmente Romagnoli sembra Nesta... ed è grazie a Bonucci!

    • Carlo Pellegatti
    L'acquisto più importante degli ultimi tre anni è stato quello di Alessio Romagnoli, anche a Razgrad il migliore in campo. Non lo dico certo oggi che i 25 milioni di euro per l’ex sampdoriano sono stati benissimo spesi. E' costato poco, molto poco perché, nel panorama europeo e mondiale, giovani difensori centrali di livello sono RARI,RARISSIMI.

    L’olandese van Dijk è passato al Liverpool per 85 milioni di euro, non perché sia un fenomeno, mai lo cambierei con ”Tempesta Solare", ma perché il mercato offre poco in quel ruolo. Ho seguito la carriera di Alessio nel Milan, però, con qualche preoccupazione perché la sua crescita non è stata così rapida, come da tutti auspicato, anche perché penalizzato dai continui cambi di compagno .Al suo fianco si sono alternati Zapata e Paletta, non aiutandolo a trovare il giusto affiatamento con l’altro centrale, aspetto fondamentale per il buon rendimento personale e per il miglioramento dell’intero reparto.

    L’arrivo di un grande giocatore, come Leonardo Bonucci, lo sta portando a livello di gioco, di qualità, di prestazioni mai toccati nella sua esperienza milanista. Comincio a vedere quel...Nesta, che deve essere il punto di riferimento della sua carriera rossonera. Contro il Ludogorets nei momenti più complicati del match, nella prima parte dell’incontro, è intervenuto con sicurezza, determinazione, classe, chiudendo ogni tentativo avversario. La coppia centrale Bonucci-Romagnoli rappresenta il punto di forza, sul quale costruire le fortune di un Milan, che, guarda caso, sta salendo in classifica, da quando la sua difesa è diventata compatta, salda, puntuale e precisa.

    Sette i gol realizzati, zero quelli subiti nelle ultime due partita, ma Gattuso è ancora cauto nei giudizi. In questo senso, importante la sfida contro la Sampdoria, squadra organizzata, meritatamente sempre davanti al Milan in questa stagione. Milan atteso dunque da una sfida affascinante, Milan che certamente deve giocare meglio, sul piano della manovra e della pericolosità,rispetto a Ferrara e Razgrad. L’allenatore milanista ci ha abituati a una pacatezza e lucidità nei giudizi, che lo hanno portato a essere contento, ma non contentissimo delle ultime due vittorie. Valutazioni che mi trovano perfettamente concorde con le opinioni di Gattuso.

    Importante che ritrovi ora la miglior condizione fisica Kalinic, fondamentale in certi tipi di partite, con la possibilità che venga lasciato crescere con calma il magico Cutrone e il sempre atteso Andrè Silva, dal quale non si può pretendere che stupisca, quando subentra in partite praticamente chiuse.

    Chi affretta giudizi sul portoghese, non ha forse ancora capito che la pazienza è la madre di ogni scienza, pazienza non usata, sbagliando, per Calhanoglu, Lucas Biglia, Kessiè, che si stanno affermando come giocatori di eccellente levatura e rendimento. Il momento è bellissimo, perché a ogni partita scopriamo qualcosa di nuovo sul piano dei singoli e del gruppo. Volevamo ritornare e stiamo ritornando. Gattuso ci sta portando, per mano, a casa nostra.

    Lui il sentiero per salire nell’empireo platonico, dove lui ha vissuto, per  tredici meravigliosi anni, dove noi abbiamo vissuto da quando siamo tifosi del Milan, lo conosce molto bene! 

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