Milanmania: Kucka deve giocare
Ci risiamo. L'ennesima opportunità sprecata di dare continuità a quella che poteva e doveva essere la gara con la svolta, il match di settimana scorsa vinto contro la Fiorentina. Ancora un a volta, il Milan dimostra di non essere squadra capace di mantenere una costanza di risultati e di rendimento e soprattutto di non saper interpretare al meglio la partita sotto l'aspetto mentale e dell'approccio contro una formazione di blasone inferiore. Esattamente come contro Carpi, Verona e nel primo tempo di Frosinone, gli uomini di Mihajlovic hanno rimesso in mostra quei limiti caratteriali che un gruppo che ambisce ad un traguardo importante come il terzo posto non può concedersi. Avanti due volte con l'Empoli, i rossoneri non hanno avuto la cattiveria di difendere con le unghie e con i denti i tre punti, una fotografia impietosa di una squadra scattata da Bonaventura prima (ancora tra i migliori in campo) e Mihajlovic poi nel postpartita e che genera rabbia. Perchè se ad una rosa di qualità non eccelsa viene a mancare anche il giusto spirito contro una squadra sì di provincia ma che pratica un calcio tra i più belli in Italia, allora è inutile fare certi discorsi e pensare in grande dopo la vittoria con la Fiorentina e la recente sequenza di risultati positivi.
ROMAGNOLI-BERTOLACCI FLOP - I volti di questo Milan troppo acerbo e a tratti inspiegabilmente molle sono Romagnoli (costato 25 milioni) e Bertolacci (20), il primo l'unico acquisto su cui il tecnico serbo ha avuto realmente voce in capitolo, il secondo il mediano tuttofare da 20 milioni di euro che appare come la copia sbiadita di quello di Genoa. Il primo troppo tenero e arrendevole nei contrasti con gli avversari nonostante un fisico importante e ancora privo di quella malizia che dovrebbe aiutarti nei momenti di maggiore difficoltà. Il secondo troppo limitato al compitino, troppo compassato nei ritmi una volta entrato in possesso di palla; se già Montolivo ha finito per snaturare in parte il suo gioco agendo più da catalizzatore di palloni che regista davanti alla difesa, Bertolacci dovrebbe essere il calciatore in grado di produrre lo strappo, l'accelerazione e aggiungere qualità alla costruzione iniziale dell'azione. Anche ad Empoli, niente di tutto ciò.
KUCKA IN PANCA, PERCHE'? - E poi quel Bacca ancora una volta letale davanti al portiere ma lasciato sempre troppo solo nel suo tentativo di portare su la squadra, di allungare quella avversaria e di far respirare il Milan nei momenti di maggior pressione avversaria. Niang ha disputato l'ennesima gara di sacrificio, occupandosi quasi esclusivamente della marcatura di Maiello prima e Buchel poi, risultando però del tutto evanescente e confusionario in fase offensiva. Ribadiamo la necessità di schierare al fianco di Bacca un giocatore che tenga maggiormente impegnati i centrali della formazione rivale per evitare di concedere troppo a lungo il pallino del gioco: in tal senso, l'utilizzo del redivivo Luiz Adriano o di Boateng diventa quasi obbligatorio per permettere al Milan di avere uno sbocco offensivo in più e non disputare partite di solo contenimento. Una punta centrale fisica e Kucka in mezzo al campo devono essere le due certezze da cui ripartire a breve, perchè anche l'assenza di un giocatore come lo slovacco, lui sì bravo a fare le due fasi, con chiusure e immediate ripartenze e inserimenti senza palla, inizia a diventare un vero e proprio mistero della gestione Mihajlovic.
@AndreaDista83
ROMAGNOLI-BERTOLACCI FLOP - I volti di questo Milan troppo acerbo e a tratti inspiegabilmente molle sono Romagnoli (costato 25 milioni) e Bertolacci (20), il primo l'unico acquisto su cui il tecnico serbo ha avuto realmente voce in capitolo, il secondo il mediano tuttofare da 20 milioni di euro che appare come la copia sbiadita di quello di Genoa. Il primo troppo tenero e arrendevole nei contrasti con gli avversari nonostante un fisico importante e ancora privo di quella malizia che dovrebbe aiutarti nei momenti di maggiore difficoltà. Il secondo troppo limitato al compitino, troppo compassato nei ritmi una volta entrato in possesso di palla; se già Montolivo ha finito per snaturare in parte il suo gioco agendo più da catalizzatore di palloni che regista davanti alla difesa, Bertolacci dovrebbe essere il calciatore in grado di produrre lo strappo, l'accelerazione e aggiungere qualità alla costruzione iniziale dell'azione. Anche ad Empoli, niente di tutto ciò.
KUCKA IN PANCA, PERCHE'? - E poi quel Bacca ancora una volta letale davanti al portiere ma lasciato sempre troppo solo nel suo tentativo di portare su la squadra, di allungare quella avversaria e di far respirare il Milan nei momenti di maggior pressione avversaria. Niang ha disputato l'ennesima gara di sacrificio, occupandosi quasi esclusivamente della marcatura di Maiello prima e Buchel poi, risultando però del tutto evanescente e confusionario in fase offensiva. Ribadiamo la necessità di schierare al fianco di Bacca un giocatore che tenga maggiormente impegnati i centrali della formazione rivale per evitare di concedere troppo a lungo il pallino del gioco: in tal senso, l'utilizzo del redivivo Luiz Adriano o di Boateng diventa quasi obbligatorio per permettere al Milan di avere uno sbocco offensivo in più e non disputare partite di solo contenimento. Una punta centrale fisica e Kucka in mezzo al campo devono essere le due certezze da cui ripartire a breve, perchè anche l'assenza di un giocatore come lo slovacco, lui sì bravo a fare le due fasi, con chiusure e immediate ripartenze e inserimenti senza palla, inizia a diventare un vero e proprio mistero della gestione Mihajlovic.
@AndreaDista83
