Tanti, troppi attaccanti. E alla fine, quelli che giocano, sono sempre Ibrahimovic e Robinho. Nulla da dire sul primo, per lui parlano i 30 gol stagionali fin qui realizzati. Ma sul secondo, qualche appunto potrebbe andar fatto. Anche quando gioca male e sbaglia quattro gol per siglarne uno, Allegri è sempre pronto a difenderlo a spada tratta. Perché?

Inzaghi si è eliminato dalla concorrenza da solo, Cassano è appena tornato da un problema molto più grave dello stare a discutere di calcio, Pato è un desaparecido. Gli altri, però, sono abili e arruolabili. Che fine hanno fatto Maxi Lopez e Stephan El Shaarawy?

Il primo, quando è stato chiamato in causa, ha sempre risposto fornendo prestazioni sufficientemente convincenti, ma i problemi maggiori si hanno con il piccolo Faraone. Classe 1992, forse il migliore della sua annata... perché non gioca? Perché lasciarlo sempre in panchina o, addirittura, in tribuna? La sua vivacità e freschezza, non potrebbe tornare utile al Milan di queste ultime giornate, apparso oltremodo stanco e privo d'idee?

Ecco che, dunque, a gran voce invoco la presenza di El Shaarawy in campo da qui a fine stagione, magari assieme a Ibra e Cassano: FantAntonio e il Faraone, sono loro le carte che Allegri dovrà saper sfruttare da qui alla fine del campionato.