Milito senior: "Racconto la finale di Diego. E quell'incontro con Mourinho'
“Mi ricordo la semifinale col Barcellona. Eravamo a Milano e ovviamente la domanda era sempre ‘chi vuoi che vinca?’ e per noi ovviamente era lo stesso, avevamo due figli in campo. Eravamo all’allenamento dell’Inter e Mourinho ci si avvicina e dice a me e mia moglie: ‘mi raccomando tifate per l’Inter eh, non esiste che tifiate Barcellona’. E noi ridendo: siamo neutrali. La prima partita Gabi non la gioca, segna Pedro e le cose sembrano mettersi male. Ma l’Inter giocò benissimo, fermando Messi e vinse 3-1 con Diego protagonista. E io sul 2-1 dissi a mia moglie: ok basta così, sennò è troppo. A meno che non segni Diego. E così fu. A Barcellona noi comprammo una delle sciarpe divise a metà. E noi eravamo effettivamente divisi a metà. Ma finì 1-0 e passò l’Inter. Prima di Madrid, fu incredibile la telefonata con Diego. Gli chiedevo al telefono ‘allora come stai?’ e lui mi dice: “tranquillo, è tutto pianificato. Può andare bene o male ma abbiamo le idee chiare. E poi c’è Mou che è un grande”. E io gli dicevo: “ma come tranquillo? Giochi una finale di Champions”. Ma tutto è andato per il verso giusto”.
