Recenti lavori svolti presso i 'campini' posti di fronte allo stadio Artemio Franchi - sulle cui ceneri dovrebbe sorgere il nuovo mini centro sportivo della Fiorentina - avrebbero fatto venire alla luce pezzi di cemento armato e roccia, oltre a causare un danno materiale non identificato, che starebbe tenendo tutti col fiato sospeso. Secondo le prime ipotesi i 'regali' non desiderati risalirebbero al 1990, anno in cui, per i Mondiali di calcio, fu ristrutturato il Franchi e furono rimessi a nuovo anche i campi dove si allenava la Fiorentina. 'Stiamo monitorando la situazione in assoluta sinergia con il Comune, visto che l'investimento non è nostro ma di Palazzo Vecchio - ha spiegato al quotidiano Il giornale della Toscana il vicepresidente Mario Cognigni -. Per adesso non abbiamo ulteriori informazioni. Abbiamo trovato un po' di materiale, ma parte di esso andrà analizzato. Non siamo particolarmente preoccupati per ora, anche se è possibile che i lavori subiscano qualche rallentamento. Nostro interesse è consegnare a tecnico e squadra quanto prima i campini'.