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  • Modena, Salifu: 'Grazie Delio Rossi, mi ispiro a Schweinsteiger'

    Modena, Salifu: 'Grazie Delio Rossi, mi ispiro a Schweinsteiger'

    • L.C.

    Il torneo si chiamava "Romeo e Giulietta" e il calcio italiano si innamorò letteralmente della Dc United di Accra, la squadra ghanese che trionfò: furono ben 4, infatti, i giovanissimi calciatori acquistati da club del nostro Paese, Boakye dal Genoa, Acquah dal Palermo, Frimpong e Salifu dal Vicenza. Quest'ultimo, attuale centrocampista del Modena, era appena sedicenne quando i biancorossi lo misero sotto contratto, ma dovette aspettare per motivi legali i 18 anni prima di poter esordire tra i professionisti e fu Maran a mandarlo in campo per la prima volta. Un talento innato quello di Salifu, per il quale la Fiorentina sborsò due milione e mezzo di euro per la metà per poi fare suo l'intero cartellino. Gli anni con la maglia viola furono ricchi di soddisfazioni soprattutto in Primavera, in cui Salifu era compagno di squadra di Babacar, mentre gli allenamenti con la Prima squadra di Delio Rossi furono utili per la sua crescita: 'Era un grande allenatore - spiega il centrocampista in un italiano basilare - e mi ha aiutato tanto, dandomi consigli preziosi'. L'anno scorso, invece, ha riabbracciato Maran a Catania, dove, però, ha disputato solo 9 gare. Il resto è storia recente, con il ritorno alla Fiorentina e l'approdo al Modena, per volontà del direttore sportivo Cannella, suo grande estimatore: 'Quando il Modena ha chiamato non ho avuto dubbi - dice al quotidiano Gazzetta di Modena- e ho capito subito che la scelta era quella giusta. L'ambiente gialloblù è ottimo e ho legato facilmente con i compagni di squadra, con il tecnico e con i dirigenti. Il direttore Cannella mi sta molto vicino e questo per me è fondamentale. Il mio modello è il tedesco Schweinsteiger'. I tifosi lo hanno scoperto nel match con il Palermo, in cui, specie nel secondo tempo, ha preso in mano le redini del centrocampo: 'Sono soddisfatto della prestazione, ma credo che tutti possiamo fare ancora qualcosa di più a partire dal match di sabato a Varese. Ciononostante abbiamo dimostrato di essere una squadra vera». Novellino finora l'ha utilizzato davanti alla difesa in attesa che il mercato gli regali un regista vero, magari quel Bacinovic che Salifu ha visto da vicino sabato scorso con indosso la maglia del Palermo: 'E' davvero un buon giocatore e se arrivasse sarebbe sicuramente utile alla nostra causa. Per ora non ho problemi a giocare in quella posizione, quello che mi chiede il mister è sempre ben accetto. Novellino ha una grandissima esperienza e mi dà molti consigli, so che con lui posso crescere ancora. D'altronde sono qui a Modena proprio per migliorare e non mi interessa se sono dovuto scendere di categoria. Voglio riconquistare la serie A e il Modena può essere il trampolino di lancio ideale per me'. 

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