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Molla tutto e diventa come Raiola

Molla tutto e diventa come Raiola

Calciomercato.com ha chiesto all'autore del libro 'Mollo tutto e divento procuratore sportivo' (Mursia) di raccontare, prendendo spunto dalle pagine del suo manuale, i retroscena dell'attività del procuratore, un mestiere sempre più gettonato soprattutto tra i più giovani.
 
La consueta rubrica DIRITTO IN GOL, curata da Jean-Christophe Cataliotti, titolare dei corsi per aspiranti osservatori e procuratori sportivi (info su www.footballworkshop.it), si trasformerà e risponderà, come il manuale, a tutte le domande provenienti non solo dagli aspiranti procuratori, ma anche da tutti gli appassionati di calcio.
 
Per la prima puntata di questa RUBRICA nella sua nuova veste, riportiamo, grazie all'autorizzazione dell'autore, i primi consigli dispensati nel libro:
 
"Il primo consiglio, e mi rivolgo a te, gentile lettore e aspirante procuratore, è il seguente: per mollare tutto, ma proprio tutto, e dedicarti al calcio a pieno regime, rifletti sui pro e i contro che questa “misteriosa” attività comporta. Già ti immagini seduto in tribuna vip con un sigaro in bocca a commentare le gesta del tuo assistito a fianco di un Agnelli o di un Berlusconi? Aspetta. La strada per arrivare lì è molto lunga, seppure avvincente!

Non voglio smontarti da subito, sia ben chiaro. Voglio portarti per mano verso il coronamento del tuo sogno, unico e irripetibile. Ma devi avere pazienza, pagina dopo pagina.

Ti racconterò, qua e là, che cosa mi ha insegnato il mondo del calcio negli ultimi 15 anni (nel 2001 superai l’esame per diventare procuratore sportivo!), non perché io debba diventare il tuo modello, ma solo per evitarti di commettere errori che io stesso ho fatto o che altri – miei colleghi – hanno commesso nell’esercizio della loro attività.

La riservatezza è il primo diktat: non svelare a nessuno i nomi dei calciatori che stai seguendo. Qualche tuo collega potrebbe cercare di “soffiarti” il calciatore. Devi lavorare in sordina, giorno per giorno, macinando chilometri, spendendo il tuo tempo al telefono, osservando il maggior numero di calciatori, creando legami forti con i genitori degli stessi, i dirigenti sportivi e gli allenatori, ma sempre preoccupandoti di non far trapelare notizie troppo riservate.

Altro requisito imprescindibile che devi possedere è la passione per il gioco del calcio. Non c’è al mondo un procuratore che non vada allo stadio. Tu non puoi seguire il calcio per tv, lo devi vivere da vicino, dal vivo, anche ai bordi dei campetti di periferia. E se non hai giocato a calcio a buoni livelli? Non importa. Molti tra i migliori procuratori non hanno mai tirato un calcio al pallone! E se sei una donna o una giovane ragazza che ama il calcio? Sogna anche tu. Desterai curiosità quando “sfilerai” nelle sale del calciomercato presso i grandi alberghi di Milano. E, con le armi dell’intelligenza femminile, potrai ritagliarti anche tu uno spazio importante nel calcio che conta.

E mi rivolgo ora a te, che hai faticosamente lavorato per tanti anni scaldando una sedia in un ufficio che non hai mai amato: scrollati di dosso il mal di vivere e fai di tutto per dare un colpo di spugna alla tua vita lavorativa logorante e poco gratificante.

Cosa consigliare al giovane studente universitario? Tu non puoi permetterti di mollare proprio tutto! Continua gli studi, perché puoi iniziare a muovere i primi passi nel mondo del pallone pur continuando a sostenere gli esami all’Università. Se non è richiesta una laurea per diventare procuratori, non credere che siano sprecate le ore trascorse sui libri. Prima o poi ti serviranno, forse per fare la differenza.

E, tu che brami di essere il nuovo Mino Raiola, inizia a mettere da parte i soliti luoghi comuni sulla figura del procuratore e sul mondo del calcio in generale. Eccone alcuni, i più gettonati: “Per fare i procuratori occorre avere il pelo sullo stomaco”, “E’ un mondo di squali”, “Solo i figli di papà ce la fanno”, “Se non hai giocato a calcio non puoi fare il procuratore”, “E’ un mondo chiuso”, “Solo con le spinte puoi sperare di lavorare”, “I calciatori scelgono i procuratori già affermati”, e potrei andare avanti all’infinito.

Non arrenderti ancor prima di cominciare perché gli altri ti dissuadono dal tentare. Molla tutto, o quasi, e punta in alto, punta alla luna e mal che vada cadrai sulle stelle!"
 

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