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  • Momenti Di Gioia: ecco il primo club vegano al mondo, con lo stadio in legno

    Momenti Di Gioia: ecco il primo club vegano al mondo, con lo stadio in legno

    • Alessandro Di Gioia
    In un calcio ormai privo di esempi da seguire e positività, ma sempre più basato sul denaro e sul ritorno economico, e funestato da eventi che con il pallone non hanno nulla a che vedere, questa rubrica vuole proporre un momento di svago settimanale che ci riavvicini allo sport più bello del mondo, legato al campo di gioco ma non solo, anche ai social, alle iniziative di beneficenza e a storie da raccontare: il calcio è felicità, il calcio è passione, il calcio è "Momenti Di Gioia""

    Il Forest Green Rovers è un club storico: la squadra della città di Nailsworth, nel Gloucestershire, in Inghilterra, militante nella quinta lega inglese, è infatti, oltre che una delle più antiche della sua categoria, da cinque anni nota in tutto il mondo per la sua peculiarità di avere nella propria rosa calciatori esclusivamente vegani. Dietro questa scelta c'è l'arrivo a Nailsworth di Dale Vince, uomo d'affari e industriale proprietario della società Ecotricity, uno dei pionieri nella promozione delle energie rinnovabili in Terra d'Albione.

    L'HIPPIE RICCO AMANTE DEL VEGAN - Vince ha acquistato il club nel 2010, dopo una vita legata alla protezione ambientale: al suo ingresso nel mondo del calcio, è stato definito come l'"hippie fuori dal sistema, che ha costruito un impero con l'energia eolica." Partendo da un furgoncino che funzionava proprio così, girando per l'Europa, il tycoon è riuscito a mettere insieme una fortuna da 120 milioni di euro. Poco dopo il suo arrivo ha iniziato a trasformare il Forest Green Rovers in un club vegan: in primo luogo ha vietato la carne rossa, poi, tramite piccole modifiche, è arrivato nel 2015 a costituire una squadra composta solo da calciatori vegani. 

    IL SOGNO DELLO STADIO IN LEGNO - Non solo: per mantenere il campo in ottime condizioni, ha deciso di non utilizzare pesticidi o erbicidi, e di annaffiarlo con acqua di riciclo. Ora un progetto ancora più importante: un nuovo stadio realizzato interamente in legno, progetto assegnato alla squadra dell'ex archistar Zaha Hadid. Dale ha voluto specificare: "Tre quarti dell'impatto ambientale degli stadi derivano dal materiale in cui sono stati costruiti e legno è uno dei prodotti più eco-sostenibile". Il piano ha però un problema: in Inghilterra le gradinate di legno sono vietate dai tempi della tragedia di Bradford, in cui 56 persone persero la vita nel 1985. Basterà a fermare l'istrionico proprietario del Forest Green Rovers?

    @AleDigio89

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