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  • Fiorentina: cosa si nasconde dietro all'incertezza di Montella?

    Fiorentina: cosa si nasconde dietro all'incertezza di Montella?

    • Luca Cellini

    E' bastata una mezza frase pronunciata ieri mattina dal tecnico Vincenzo Montella, sul fatto che la sua permanenza sulla panchina della Fiorentina non sia così scontata, per mandare in ebollizione redazioni di siti, radio e giornali, e per vedere spuntare fior fior di editoriali, a cura soprattutto di persone che non erano presenti nel momento in cui le dichiarazioni sono state rilasciate, a margine di un convegno Ussi a Coverciano. L'allenatore è stato invece molto chiaro: certezze sul fatto che rimanga a Firenze anche l'anno prossimo non ci possono essere, se non da contratto. Deve parlare con la società, chiarire vari aspetti e poi fare le valutazioni del caso. E' bene precisare però fin dall'inizio di questa vicenda, che potrebbe diventare ingarbugliata se non si risolverà entro un paio di settimane, che al momento le possibilità che Montella guidi ancora Pasqual e compagni lanno prossimo sono oltre il 90%.

    Ma cosa c'è, dunque, dietro le incertezze del tecnico? Montella ieri lo ha ricordato proprio durante la lezione del seminario di Coverciano: quando fu chiamato, esattamente un anno fa, dalla famiglia Della Valle, gli fu esposto un preciso programma che prevedeva una stagione, quella ancora in corso, di ricostruzione totale, che sarebbe dovuta passare dal gioco per poi ottenere dei risultati. Gli imprenditori marchigiani volevano riportare divertimento ed entusiasmo attraverso un allenatore capace, ambizioso, e che puntava nel medi-olungo termine a divenire vincente. Inquadrato in questo identikit Montella, quest'ultimo ha accettato entusiasta, e nel giro di neanche 12 mesi ha compiuto un piccolo-grande miracolo, se è vero che con una rosa praticamente nuova quasi certamente riconsegnerà a Firenze una squadra  qualificata per le coppe europee. Ora però bisogna capire bene cosa vogliono fare gli stessi Della Valle nella fase-2 di questa Fiorentina. Premesso che all'allenatore era stato prospettato già da tempo un rinnovo di contratto che è al momento congelato, Montella è rimasto 'deluso' dal non esaltante mercato di gennaio scorso, in cui il Milan ha acquistato Balotelli e - guarda caso - ha scavalcato in classifica la stessa Fiorentina, mentre i viola, al netto di un Giuseppe Rossi che sarà a pieno regime solo la prossima stagione, hanno prelevato giocatori molto 'futuribili'. Soprattutto Montella si aspettava una società che tutelasse maggiormente lui e la sua squadra nella 'guerra' di nervi e di parole messa in piedi da mesi dai vertici del club rossonero.

    Ecco perchè Montella, che dopo la trasferta di Pescara andrà in visita a Casette d'Ete per parlare con i fratelli Della Valle, vorrà chiarire ogni aspetto: dalle questioni tecniche (rafforzamento della squadra e nuovi obiettivi), alle vicende societarie (l'aumento della 'forza' della Fiorentina nei vertici del calcio italiano). L'Aereoplanino si trova molto bene a Firenze, lo spogliatoio lo rispetta e lo apprezza quasi come un 'guru', ma l'attuale mister viola vuole capire ad esempio se, a fronte della partenza sempre più probabile di Jovetic, ci saranno rinforzi di estrema qualità e non semplici incognite. Se la Fiorentina quest'anno è arrivata quarta, la proprietà è pronta ad allestire una rosa che permetta l'anno prossimo di lottare per un piazzamento in Champions e allo stesso tempo destreggiarsi anche in Europa League? Hanno intenzione, i Della Valle, di farsi sentire dal Palazzo prima, durante e dopo ogni gara, in modo da non rimanere spiazzati e per molti versi fregati, come è accaduto in queste ultime giornate di campionato? Una volta ottenute delle risposte, Montella sarà definitivamente chiaro sul suo futuro: non vuole passare per il classico tecnico che si batte la mano sullo scudetto della giacca che indossa, e poi trama alle spalle. Chiarezza prima di tutto. E ad occhio e croce le garanzie che chiede Montella per la sua permanenza a Firenze potrebbero essere un'ottima cartina di tornasole per capire le ambizioni della Fiorentina nel breve periodo.

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