Montella, segnale alla Samp: 'Eder insostituibile, Soriano vorrei tenerlo, Cassano...'
D'altro canto, poter contare su un Cassano desideroso di riscatto, su un Eder al top della forma e su un Soriano in piena esplosione renderebbe felice anche il più severo e austero degli allenatori: "Cassano è uno e a me va benissimo". Vincenzo Montella si coccola i suoi tre tenori, dopo la grande prestazione offerta nel derby, in un'intervista rilasciata a La Repubblica. "Non ho meriti nei suoi confronti, lo ha detto lui, ha perso 10 chili. Grasso come prima, non lo farei giocare nemmeno io. Si è rimesso in gioco, vorrebbe tornare in nazionale e per me è una manna. Il problema è di Conte, io dai suoi stimoli posso solo trarre vantaggi. Come uomo è maturato, da quando ci sono io, mai una “cassanata”. Ogni tanto deve essere se stesso. Quando va fuori giri, in campo sono dolori per gli avversari".
Poi, ci sono il numero 23 e il numero 21. I due giocatori con più mercato, quelli che Montella non vorrebbe mai perdere. E l'Aeroplanino approfitta dell'intervista per lanciare un chiaro messaggio alla proprietà: "Eder è insostituibile, 11 gol in 16 partite, fiuto della rete e lavoro sporco. Nessuno fa le due fasi come lui. Prenderlo sarebbe un affare, l’affare più grande lo facciamo noi se non lo vendiamo. Soriano ha imparato ad inserirsi e a segnare. Può crescere ancora molto. Vorrei tenermelo stretto" aggiunge Montella. Che però non sembra preoccupato dal mercato invernale: "Il presidente Ferrero mi ha dato garanzie, usciremo rafforzati. A volte a gennaio si peggiora. Mi accontenterei di rimanere come siamo e non sbagliare uno o due acquisti".