Calciomercato.com

  • Monti, no a Roma 2020: disfatta Petrucci, Pescante, Carraro, Alemanno

    Monti, no a Roma 2020: disfatta Petrucci, Pescante, Carraro, Alemanno

    • Xavier Jacobelli - Direttore www.quotidiano.net

    Non sappiamo se Mario Monti salverà l'Europa, come si è domandato Time.

    Sappiamo che, con la decisione di bocciare la candidatura di Roma 2020, il Presidente del Consiglio ha dato una lezione di serietà e di responsabilità alla nomenklatura giurassica dello sport italiano.

    Quelli che da decenni sono incollati alle poltrone che o non mollano mai o le collezionano in serie e sono sempre lì. Quelli che non hanno mai, dicasi mai risolto il problema degli stadi e dell'impiantistica sportiva. Quelli che in queste ore si stracciano le vesti perchè Monti ha distrutto un sogno. Ma quale sogno? Ma dove? Ma quando?


    Nel momento in cui il governo  stanga gli italiani, imponendo loro sacrifici durissimi per non fare la fine della Grecia,  si voleva che lo stesso esecutivo avallasse un progetto  dai costi preventivi superiori ai 5,5 miliardi di euro. Occhio all'aggettivo preventivi perchè, per Italia '90 si ipotizzava una spesa di quasi 300 miliardi di lire e allo Stato, cioè a noi quei mondilai costarono quasi il quintuplo. Poi è arrivata tangentopoli e abbiamno capito molte cose.

    Con la faccia listata a lutto, la voce impostata con il tono delle geremiadi,  Gianni Petrucci si è presentato al Coni per sgranare il rosario delle recriminazioni. Per dire che Monti ha mandato in fumo il lavoro di due anni. Che il Coni, il segretario generale i cinque membri italiani del Cio, Alemanno, Carraro, Pescante, tutti hanno fatto il loro dovere per presentare un compito perfetto che il Professore ha bocciato.

    Ma se l'ha bocciato, una, anzi più ragioni ci saranno. E' o non è questa la più grave crisi  economica degli ultimi ottant'anni? C'è o non c'è  in discussione una riforma del lavoro per dare lavoro a chi non ce l'ha


    Altre Notizie