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  • Moratti dovrebbe tifare per la revoca

    Moratti dovrebbe tifare per la revoca

    Dopo la relazione di Palazzi non ci sarebbe alcuna possibilità etica che l’Inter conservi lo scudetto 2005-06, se non fosse che Abete è in mezzo a una palude che può distruggere lui e il calcio italiano. Abbiamo usato il condizionale non a caso, perché Palazzi in questa vicenda fa la parte di un (ottimo, a nostro avviso, per scrupolosità e capacità di sintesi: altro che gli editoriali del genere ‘Palazzi si sbrighi’) pubblico ministero, mentre non è chiaro chi debba essere l’organo giudicante. Visto che le squalifiche e le penalizzazioni dell’estate 2006 furono comminate da organi giudicanti, questo potrebbe essere un problema vista la prescrizione. Problema superato, secondo una corrente di pensiero dominante in Figc, dal fatto che la revoca sarebbe un atto ‘solo’ amministrativo e quindi prendibile anche dal Consiglio Federale. Non inerpichiamoci in discorsi giuridici, visto che ognuno ha il suo ‘esperto’ (tifoso, come tutti noi) di fiducia, e veniamo al concreto. Abete o chi per lui toglieranno all’Inter questo scudetto, all’epoca visto come indennizzo per il decennio precedente ma che adesso in prospettiva ha perso di senso? Non facciamo gli equilibristi e diciamo come la pensiamo, dopo aver letto le 70 pagine di Palazzi. Un Abete davvero ‘etico’ lo dovrebbe secondo noi togliere o far togliere, quello scudetto, assegnandolo alla prima in classifica delle società senza dirigenti coinvolti (la Roma, quindi). L’Abete politico sta invece facendo questo ragionamento: quello scudetto valeva poco e adesso dopo la relazione di Palazzi vale zero, la Juventus è soddisfatta moralmente, l’Inter è rabbiosa ma in pratica non penalizzata, gli osceni cultori del ‘tutti colpevoli’ possono esultare senza problemi di verifiche in tribunale, quindi perché aprire la botola dei ricorsi revocando quello scudetto? Perché il punto è (anche) questo: basandosi solo sui fatti certificati in tribunale (tipo i farmaci della Juventus 1994-98, con la Cassazione che ha cancellato l’assoluzione di Giraudo e Agricola riportando la sentenza a quella di primo grado: poi tutto si è fermato per…prescrizione, cosa se no?) le squadre sedicenti penalizzate potrebbero tenere aperto un bar sport storico perenne. Per tutti questi motivi, a cui aggiungeremmo le vendite dei giornali e l’audience dei siti web, speriamo che Abete anche se non gli conviene trovi il coraggio di stabilire che l’etica non va in prescrizione e tolga lo scudetto all’Inter: tifiamo per questa soluzione, anche se annusiamo la soluzione politica. La revoca dello scudetto 2005-06 può essere un buon inizio, ma non necessariamente la fine.

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