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  • Morosini non sia morto invano: defibrillatori obbligatori e dovunque, corsi rapidi per imparare a usarli
Morosini non sia morto invano: defibrillatori obbligatori e dovunque, corsi rapidi per imparare a usarli

Morosini non sia morto invano: defibrillatori obbligatori e dovunque, corsi rapidi per imparare a usarli

In aprile ricorreranno i due anni dalla scomparsa di Piermario Morosini, calciatore del Livorno, moto sul campo di Pescara a causa din un attacco cardiaco. La Legge Balduzzi prevede che, entro il 2015, l'uso dei defibrillatori sia obbligatorio in tutti i luoghi del nostro Paese che siano teatro di eventi sportivi, professionistici e amatoriali. La dottoressa Daniela Aschieri, da sempre in prima linea nella campagna per la diffusione dei defibrillatori, ha scritto questo articolo per calciomercato.com che volentieri pubblichiamo.

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Caro Direttore,
la nostra esperienza nello sport è questa.  Abbiamo avuto 18 arresti cardiaci in impianti sportivi.

Risultati. 10 casi in impianti con un defibrillatore a bordo campo (o in ambulanza che presidiava = 1 caso)
8 casi in impianti senza defibrillatore a bordo campo né ambulanza con defibrillatore ( DAE).
9/10 arresti cardiaci nel primo caso si sono salvati e usciti senza danni neurologici (primo intervento da parte di testimoni sul posto) = 90% sopravvivenza e ripresa vita normale
Solo 2/8 casi si sono  salvati in ambienti non cardioprotetti, di cui 1 caso (ragazzino di 13 anni),  con gravi danni neurologici = 12% ripresa a vita normale.
Direi che questi risultati in Italia (ma anche in Europa) non li ha nessuno.
Cosa gioca a favore di questo?
 
       Alto numero di DAE in luoghi sensibili (sport in questo caso) (465 in Piacenza e provincia)
  1. Semplicità dei protocolli di formazione (durata max 3 ore) (formati oltre 10000 volntari)
  2. Acculturamento della popolazione anche semplicemente a comprendere cosa è un DAE e come si usa (in caso di emergenza art. 54 del codice penale chiunque, anche senza avere fatto un corso, può usarlo!)
  3. Impegno del 118 locale ad attivare oltre all’ambulanza anche le pattuglie dotate di DAE e i defibrillatori nelle sedi pubbliche o private o orientare su dove si trova il DAE più vicino con il CODICE BLU  (a Piacenza sono  ad oggi 74 le pattuglie delle forze dell’ordine dotate di DAE, 160 i DAE nelle aziende private, 93 nei luoghi sportivi, 32 scuole, 92 piazze pubbliche o strade, 2 condomini) che, per ora, è una peculiarità solamente del nostro territorio. Ecco perchè bisogna battersi per avere defibrillatori dovunque e corsi rapidi cheinegnino ad utilizzarli.
Dottoressa Daniela Aschieri, cardiologa
Associazione Il Cuore di Piacenza, Onlus Progetto Vita
Cardiologia Ospedale G. da Saliceto, Polichirurgico 2° Piano Blocco A
 

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