In casa Fiorentina si avvicina l'impegno di domenica prossima contro l'Inter. 'Nel giro di boa rappresentato dalle prossime tre partite sarà importantissimo fare dei risultati positivi, perché le altre dietro stanno andando forte e noi non dobbiamo perdere terreno, dobbiamo arrivare ad essere salvi prima dell'ultima giornata - ha dichiarato Mattia Cassani, ospite ai microfoni dell'emittente televisiva fiorentina Canale 10 -. L'Inter è in netta ripresa, però noi giochiamo davanti al nostro pubblico. Dovremo fare una gara attenta e poi ripartire, cercando nelle ripartenze gli spazi per fargli male. Sicuramente all'inizio sarà una gara tattica, però dovremo cercare di essere equilibrati, e non buttarci tutti in avanti fin dal primo minuto'.

'Quella di Morosini è stata una tragedia che ha lasciato tutti di stucco, perché vedendo un ragazzo giovane rimanere sul campo e morire lì, nella testa di tutti noi sono passati tanti pensieri - ha aggiunto Cassani -. E' stato veramente un momento brutto. Siamo stati vicini con il pensiero a lui e a tutti i suoi cari, e adesso ripartiamo, avendo avuto una settimana in più per preparare la prossima partita, che per noi è fondamentale. Mi auguro che si arrivi presto all'obbligatorietà dei defibrillatori in campo, anche perché sarebbe una spesa irrisoria per il valore della vita che si andrebbe a salvare. Speriamo davvero che passi questa legge, e si possa fornire tutte le società di un defibrillatore. Non so se si gioca troppo. Se facciamo il paragone con altri Paesi, dove non si fermano mai, neanche per le feste comandate, è difficile sostenere che tutto dipenda dal fatto che si scenda troppo in campo. Credo che tutto in questo caso sia legato alla fatalità, al destino'.