Mourinho a Madrid si porta anche i gorilla
Secondo il quotidiano As, a Madrid José Mourinho porterà con sé anche la scorta personale. Si tratta di una vecchia abitudine dello Special One, che sin dai tempi del Chelsea si sposta con le guardie del corpo (in seguito a una decisione presa ai tempi del Porto, quando Mou subì delle minacce di morte).
"Non faremo nulla perché adesso hai la finale, ma dopo sarai morto. Ti prenderemo, come tornerai a Oporto il tuo destino è segnato", gli disse una voce al telefono nel 2004, prima della finale di Champions League fra Porto e Monaco.Mourinho rivelò qualche anno dopo il contenuto di quelle telefonata, e spiegò in questo modo il fatto di non aver festeggiato con i giocatori la vittoria della sua squadra.
In seguito, durante la sua permanenza all'Inter, la polizia arrestò quattro cittadini macedoni trovati in possesso di foto e video riguardanti gli spostamenti del portoghese e della sua famiglia. L'obiettivo, sembra, era quello di un sequestro. Infine, in occasione di una sostituzione di Muntari, e dopo aver spiegato il cambio con la necessità del giocatore di affrontare meglio il Ramadan, Mourinho fu preso di mira da alcuni fondamentalisti, dai quali fu definito "nemico di Allah" e per questo "uno stupido che doveva essere eliminato".
