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  • Mourinho vuole Miranda e Murillo

    Mourinho vuole Miranda e Murillo

    Josè Mourinho sta già preparando la "lista della spesa" per la prossima stagione, quando allenerà il Manchester United: l'obiettivo è tornare a fare dominare i Red Devils in patria, cosa che non accade dall'addio di Sir Alex Ferguson, e riportarli in auge anche in Europa, dopo le brutte figure rimediate con van Gaal. Proprio per questo motivo, da buon tattico e cultore del gioco difensivi, il portoghese sa bene che il primo reparto da rinforzare in casa United è proprio quello difensivo. Troppi gli svarioni, troppe le reti incassate in una stagione comunque sfortunata, ma che non ha fatto altro che testimoniare di come gli sforzi economici effettuati nel mercato dell'ultima estate dalla dirigenza dei Red Devils siano stati vani e inadeguati, perchè investiti quasi completamente nel reparto offensivo. 

    VISIONATO MIRANDA - Sky ha riportato dell'interesse da parte del club inglese per Joao Miranda, difensore brasiliano classe '84 dell'Inter: Mourinho l'ha già visionato a San Siro, ma c'è anche il Bayern Monaco su di lui. L'Inter chiede una cifra tra i 18 e i 20 milioni, dopo averlo rilevato nella passata estate in  prestito oneroso per 3 milioni di euro con un riscatto obbligatorio fissato a 9,5 milioni più 2 di eventuali bonus, per un totale di 14,5 milioni di euro. Questa operazione garantirebbe un'ottima plusvalenza per il club di Thohir.

    INSERIMENTO PER MURILLO - Notizia delle ultime ore è l'inserimento dello stesso United nella lista delle pretendenti per Jeison Murillo, compagno di reparto all'Inter proprio di Miranda: secondo le informazioni riportate da As, i Red Devils starebbero visionando da diverso tempo il centrale colombiano, per il quale però l'Inter accetterebbe proposte non inferiori a 35 milioni di euro, visto la giovane età (è un classe '92) e l'affidabilità dimostrata in questa stagione, nonostante qualche piccola uscita a vuoto dovuta ad alcune perdite di concentrazione. Mou dunque riparte dalla difesa, e guarda caso proprio dalla difesa dell'Inter: il passato in Italia non è dimenticato, nè dal punto di vista della tattica nè da quello dei giocatori. Il portoghese sa che da noi si difende meglio.

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