Chiamala tessera del tifoso, chiamala delusione per la campagna acquisti, chiamala Europa League o crisi economica. Insomma, chiamala come vuoi ma sta di fatto che la campagna abbonamenti del Napoli potrebbe essere la peggiore dell’era De Laurentiis. Il dato più basso finora risale ai 13.738 tesserati della stagione 2005/06, il secondo anno di C con la fresca la delusione per la mancata promozione dovuta alla doppia finale persa con l’Avellino. L’avvento di De Laurentiis coincise nel 2004/05 con 19.065 abbonati in serie C1. La passione napoletana, toccò l’apice nel 2008/09 con 23.000 abbonati e già lo scorso anno, nonostante gli oltre cinquanta milioni di euro investiti, le tessere furono 17.000. Ora si viaggia sulle diecimila, un calo ben superiore a quel 20% rispetto allo scorso anno che la Lega ha stimato sia dovuto all’effetto della tessera del tifoso. Per curiosità statistica il record di abbonamenti risale al 1974/75, anno di Giuseppe Savoldi, mister due miliardi che fece staccare 70.405 abbonamenti.  Il Napoli non fa drammi: “Sul calo degli abbonamenti ha influito sicuramente la tessera del tifoso” dice il ds Bigon

1974/1975 abbonati 70.405  record di sempre
2004/2005 abbonati 19.065 serie C
2005/2006 abbonati 13.738  serie C
2006/2007 abbonati 19.488  serie B
2007/2008 abbonati 22.582 serie A
2008/2009 abbonati 23.000 serie A
2009/2010 abbonati 17.000 serie A