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  • Napoli, avvocato ruba la maglia di Maradona: 'Scusate, sono malato'

    Napoli, avvocato ruba la maglia di Maradona: 'Scusate, sono malato'

    • G.S.

    È costata cara ad un professionista la voglia di fare uno scherzo e di simulare il furto della maglia che Diego Armando Maradona aveva indossato nello storico gol con la mano all’Inghilterra nel 1986. Un collezionista l’aveva portata al San Carlo per farsela firmare dal campione argentino. Andato alla cena vip in onore del Pibe de oro all’Hotel Vesuvio non l’ha trovata più. Subito ha denunciato il fatto alla polizia che in due giorni ha risolto il caso. Come si legge sul "Roma", il team del commissariato San Ferdinando, guidato dal vice questore Maurizio Fiorillo con l’ispettore capo Arrichiello, ha visionato i filmati ed è arrivato al colpevole. Un libero professionista che ha raccontato una versione dei fatti che adesso è al vaglio delle forze dell’ordine. Naturalmente è stato denunciato a piede libero e quindi dovrà essere processato per furto. Ma non si sarebbe trattato di un vero e proprio furto bensì di uno scherzo finito male. Qualcuno, che conosceva bene il collezionista, avrebbe chiesto all’avvocato di prendere la maglietta e nasconderla per qualche ora tra le stoviglie della cucina dello chef (che ovviamente era ignaro dello scherzo). Sta di fatto che, però, la maglietta, quella sera non è stata più trovata. Il giorno dopo la denuncia l’avvocato è stato rintracciato e interrogato.

    Ha raccontato dello scherzo organizzato e del fatto che più persone sarebbero state d’accordo per far “impaurire” il collezionista. Ecco perché la denuncia potrebbe anche essere ritirata. L’avvocato, infatti, è un personaggio molto noto nel mondo dello spettacolo e assiste anche alcuni attori, che si è giustificato dicendo: 'Scusate, Maradona è una malattia e io sono malato di lui'. Il collezionista proprietario della maglietta storica (valore 150mila euro) del gol con la mano e della serpentina indimenticabile all’Inghilterra, dopo aver “conquistato” la firma l’aveva portata con sé alla cena mettendola in una busta di carta assieme ad altri cimeli. Nel caos del brindisi e dei festeggiamenti si è alzato dal suo posto e a quel punto è entrato in azione l’avvocato. Grande spavento per lui che ha però ritrovato la sua maglietta.

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