A Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto Beppe Savoldi
"Spero che Cavani mi superi al più presto. E' un grande giocatore, lo apprezzo sia professionalmente che umanamente. Sicuramente è uno dei più grandi al mondo. Come Messi può avere delle pause, ma è normale, perché è umano. Il Napoli quest'anno gioca meglio, ma non si può ancora dire se è pronto per lo scudetto. E' sicuramente una squadra attrezzata ma dipenderà anche da che piega prenderà quest'annata. Se sarà fortunata, con pochi infortuni e squalifiche, allora avrà delle chance importanti. Ma bisognerà guardare anche alla stagione delle altre squadre. Ritengo che questo sia un campionato equilibrato. Non ci sono ancora valori completamente espressi. La Roma è una grande squadra ma non ha ancora metabolizzato il gioco di Zeman. L'anno scorso Mazzarri non ha creduto di poter vincere il campionato, perché non contava molto sulla panchina. Qyuest'anno deve essere cambiato qualcosa, anche se gli azzurri hanno cambiato poco. Secondo me, però, non ci deve essere distinzione tra titolari e panchinari. La rosa può sicuramente essere competitiva quest'anno. Ha dei giocatori per l'Europa ed altri per il campionato. Sulla difesa credo sia cambiato qualcosa. L'anno scorso si giocava più a zona, ora gli uomini si concentrano più sulla marcatura, anche sui calci piazzati. Mazzarri ha cambiato il suo modo di concepire il calcio dal punto di vista difensivo, ed ha acquisito anche una mentalità vincente. Se porta avanti questo discorso può puntare allo scudetto".