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  • Napoli: c'è folla in attacco. E Chavez sullo stomaco
Napoli: c'è folla in attacco. E Chavez sullo stomaco

Napoli: c'è folla in attacco. E Chavez sullo stomaco

  • Giovanni Scotto

Se davvero è il cileno Eduardo Vargas l'obiettivo di mercato del Napoli, gli azzurri porterebbero a Castelvolturno il settimo attaccante, considerando già Hamsik. Cavani, Pandev, Lucarelli, Lavezzi, Mascara, Chavez: decisamente oltre la soglia consentita da Mazzarri. Diventerà obbligatorio tagliare qualcuno.

Ma chi? Di sicuro Mascara e Lucarelli sono in lista di sbarco. Il siciliano (molto infastidito dalle voci di mercato) ha l'interesse del Novara, e sembra che il club azzurro lo abbia proposto alla Fiorentina. Lucarelli è disponibile a rescindere, o a mali estremi a rimanere ma senza pretese di giocare. Il problema è Chavez: l'oggetto misterioso argentino non può essere ceduto, neanche in prestito: 'El negro' ha già giocato gare ufficiali con due maglie diverse, quella del Napoli e quella dell'Atletico Tucuman: la squadra argentina dove militava prima di essere stato portato a Napoli. Il regolamento Fifa vieta a qualsiasi calciatore di vestire più di due maglie diverse in gare ufficiali nell'arco di una stagione.

Intoccabili i titolarissimi più Pandev, Bigon deve quindi sciogliere il nodo Mascara e trovare una soluzione per Lucarelli. Del resto, Aurelio De Laurentiis prima di mettere sul piatto i 12-13 milioni per Vargas vuole che almeno due tasselli in attacco siano liberati. Il problema è che la scelta è forzata, in quanto il club azzurro ha un Chavez sullo 'stomaco'. Ma soprattutto ci chiediamo: che senso ha avuto far giocare a Chavez quegli inutili 11 minuti in Inter-Napoli del 1 ottobre?

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